Si apre il dibattito sul futuro di Adrian Mutu: a trentadue anni suonati e dopo una stagione che sembra pure riduttivo definire deludente il destino del ragazzo di Calinesti è quantomai in dubbio.
I numeri, questa volta, non sono dalla sua parte: 4 gol in 1422 minuti giocati per una media di un golletto ogni quattro partite. Poco, troppo poco per uno come lui.
Un giocatore che avrebbe dovuto fare la differenza in campo è diventato nel corso di questa stagione (ma non solo) un peso ed un fattore di destabilizzazione per tutto l’ambiente. A questo punto, la società nicchia, lo stipendio di Mutu è di quelli pesanti (poco sopra i 2 milioni), soprattutto nell’ottica di riduzione del monte stipendi che i dirigenti hanno in mente per la prossima stagione. Che la dirigenza non lo ritenga incedibile è ormai un segreto di Pulcinella ma, almeno per il momento, fuori dall’ufficio di Pantaleo Corvino non c’è la fila. Il Cesena continua a mostrare interesse, confermato anche dalle parole del suo dirigente Minotti, squadre turche e arabe potrebbero essere allettate dal talento del ragazzo.
[Francesco Satanassi – Fonte: www.violanews.com]