L’incontro di questa sera tra Cagliari e Juventus per il trasferimento di Radja Nainggolan avrebbe sortito un fumata nera. Troppo gap tra la richiesta del Cagliari e la proposta della Juventus. I bianconeri sarebbero fermi a 10 milioni più una contropartita tecnica, mentre Cellino spinge sull’acceleratore ed esige più soldi e più contropartite. E lo fa per tre motivi principali: anzitutto potrebbe decidere di tenere Nainggolan fino a giugno e scatenare l’asta a fine mercato; ha continue proposte dagli emissari russi presenti a Milano, che per conto di Cska e Zenit sarebbero pronti a sborsare tanti soldi per il Cagliari e per il giocatore; e soprattutto sa bene che Antonio Conte vuole fortemente Nainggolan, preferendolo di gran lunga ai vari Guarin, Behrami e compagnia. Dunque è nelle condizioni di prendere la Juventus per la gola.
Chiedendo una cifra importante, che non andrebbe sotto i 15 mln di euro, e soprattutto pretendendo di inserire nella trattativa più contropartite. I nomi sono quelli già fatti nel pomeriggio: dall’attuale rossoblù Ekdal, ancora per metà della Juventus, al bolognese Sorensen, passando per il giovane prodotto del vivaio juventino Marrone e sopratutto il centravanti del Pescara di Zeman, Ciro Immobile, forse il vero obiettivo di Cellino. Inseguito da tante squadre di A, è in prestito al Pescara, con gli abruzzesi che a fine stagione possono esercitare il diritto di riscatto per la comproprietà. La Juventus potrebbe dunque cedere al Cagliari solo metà del suo cartellino. In ogni caso, quella di oggi è stata solo la prima puntata di una lunga telenovela. Destinata a chiudersi, in un senso o nell’altro, nelle ultime ore del mercato, come successo la stagione scorsa con la cessione dal Cagliari alla Juventus di Alessandro Matri.
[Niccolò Schirru – Fonte: www.tuttocagliari.net]