Grande festa in piazza L’Unione Sarda. Il motivo? L’inaugurazione del nuovo Cagliari Point. I tanti tifosi hanno potuto incontrare ciascuno il proprio idolo, fare foto e chiedere autografi. Accanto alla squadra, era presente anche l’arcivescovo Arrigo Miglio, che ha tagliato il nastro per l’apertura del nuovo spazio dedicato al Cagliari.
L’incontro con i fans non viene certo nel momento migliore, dopo le quattro sconfitte consecutive. “Non è un periodo positivo – dice Radja Nainggolan – ma i nostri tifosi sono comunque qua a sostenerci, spero che saranno vicini a noi anche in occasione della partita di venerdì con la Juve”. Nello spogliatoio si è parlato della situazione difficile che la squadra sta affrontando. “Siamo consapevoli – prosegue il belga – che ora dobbiamo tirare fuori la grinta e, per farlo, occorre essere uniti più che mai, ognuno di noi ha bisogno dei compagni per dare il massimo. Purtroppo anche la fortuna non è dalla nostra parte, spesso i risultati non sono arrivati nonostante prestazioni molto buone”.
Nainggolan non crede sia subentrata la paura: “Non c’è alcun timore – continua il centrocampista – anzi tanta voglia di dimostrare il nostro valore. Per prima cosa, non si deve più commettere alcun errore”. Le vicende legate allo stadio influenzano i giocatori? “Ovviamente ci pensiamo, però siamo dei professionisti e certe questioni non devono influenzare il nostro rendimento”.
Nell’immediato futuro ci sono Juventus e Lazio, le due partite che chiudono il girone d’andata. “Siamo in grado di fare risultato con qualsiasi squadra – finisce Nainggolan – lo abbiamo dimostrato a San Siro contro l’Inter. Arrivano due incontri difficili e importanti, ma noi ci crediamo, possiamo fare punti”.
[Laura Puddu – Fonte: www.tuttocagliari.net]