Napoli: ad un passo dal sogno!

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Quando Hamsik ha finalmente indovinato il diagonale giusto si è rotto un incantesimo in un San Paolo che incredibilmente sembrava stregato.

Un gol che rompe una bolla di tensione che avvolgeva il catino di Fuorigrotta. Una vittoria che ci porta ad un passo da un sogno. Una vittoria condita dalla sconfitta dall’Udinese che, seppur in vita per la matematica, si è tagliata fuori dalla corsa al terzo posto. Insomma il Napoli può dirsi finalmente in Champions, ora bisognerà capire se per la porta principale, quella che merita, o da un purgatorio pericoloso che potrebbero essere i preliminari. Ma questo lo sapremo più avanti.

Forse già lunedi sera se la Lazio non dovesse battere la Juve o domenica prossima quando gli azzurri potrebbero chiudere giochi a Lecce che rischia sempre di più la B. Fuori gioco la Roma che pur facendo 12 punti finirebbe a pari punti con un Napoli eventualmente sempre sconfitto ma con le due vittorie proprio su giallorossi. Tornando alla serata di ieri non possiamo certo dire che il Genoa ci abbia lasciato campo libero, anche se, con il passare dei minuti, i rossoblù hanno lasciato giocare il Napoli che di riffa o di riffa ha conquistato tre punti tutto sommato meritati.

Ora bisogna resistere ancora un po’. Forse basterà 1 punto, forse tre, l’importante è conquistarli con calma e con la convinzione di aver fatto una stagione esaltante. Le beghe, il calciomercato, le critiche, le analisi facciamole il 23 maggio. Quando questo torneo sarà finito. Della serata di ieri però vanno ricordati due importanti flash. L’ironia delle curve verso un Gemellaggio commerciale che certo non piace a nessuno e gli striscioni polemici ma chiari per chi vorrebbe andar via.

Secondo flash su Gava. L’arbitro, mediocre, come tutti gli altri, non ha influito fortunatamente sulla gara, ma la gestione permissiva in alcuni casi, fiscale in altri, denota che anche questo fischietto resta tra gli scarsi che noi ben conosciamo dalla serie C. Sulla vicenda Mazzarri personalmente, per ora, non mi esprimo anche se un’idea me la sono fatta e le parole del procuratore di Chivu, Becali riportate anche dal nostro portale, mi lasciano molto pensare anche perché forse le scelte di un allenatore si pesano anche sulle richieste che si fanno ad un presidente. A buon intenditor poche parole.

[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]