A Radio Crc è intervenuto Fabio Andreotti, procuratore di Lorenzo Insigne. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net:
Dare del tempo al mio assistito per poi farlo integrare pian piano nella rosa del Napoli credo sia il percorso giusto per Insigne. Portare Insigne al Napoli per fare il secondo dopo i tre attaccanti avrebbe un senso ma se è vero che il Napoli prenderà Jovetic che sarebbe un’alternativa a Lavezzi, poi il mio assistito, a Napoli, farebbe parte di un reparto troppo affollato in cui si rischia di dare poco spazio ad Insigne che secondo noi, deve giocare.
Ferrara sulla panchina del Pescara? Questa cosa ci alletta e non poco perché Insigne è stimato dall’allenatore. Scegliere una strada incerta piuttosto che quella certa non è facile. Se il Napoli comprasse Jovetic ed Insigne diventasse la quinta punta, dietro Pandev, preferiremmo restare a Pescara, a maggior ragione se arrivasse Ferrara. Non credo poi che il Napoli nel prendere Jovetic possa inserire nella trattativa Insigne. Il Napoli sa benissimo che fuori la porta ci sono due società inglesi, una francese e tre società italiane che hanno avanzato l’idea di voler acquistato Insigne ma il Napoli non ne vuole sapere perché ad oggi il calciatore vale massimo 15milioni.
Sono gli stessi giocatori gli unici che possono convincere gli allenatori della propria bravura. Mazzarri è uno dei tecnici più bravi in Italia e non ha preferenze nel senso che chi gioca bene e si allena bene, scende in campo, al di là del nome che porta. È più sicuro che Insigne vada a giocarsi le sue carte in un impianto in cui risulta essere il punto di riferimento così da entrare nella stagione successiva al Napoli, dalla porta principale.
Se Mazzarri telefonasse Insigne? Credo che cambierebbe qualcosa. La mia preoccupazione è che Mazzarri è molto concentrato sui titolarissimi e sulle squadre che affronta lavorando sulle contrapposizioni, rischiando così di lasciare Insigne in fase di stallo.
Non si dice nulla di male se affermiamo che il Napoli credeva nel talento di Insigne ma non avrebbe mai creduto che questo ragazzetto mettesse in pratica delle giocate incredibili. La soluzione è trovare noi, insieme Napoli una strada che faccia crescere Insigne e che sia utile ai fini imprenditoriali del Napoli.
L’ingaggio di Insigne? Mi auguro che non ci saranno problemi perché il ricordo molto bene che quando incontrai Bigon, mi disse che voleva premiare la bravura del mio assistito se questo si fosse confermato in serie B, andando a gratificarlo. Nella prossima settimana, il 13 o il 14 giugno incontrerò il Napoli e mi auguro che la società dia la giusta valutazione al mio assistito”.
[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]