PALERMO – C’è poco dal salvare. Dopo quattro vittorie consecutive in campionato, il Napoli in quel di Palermo ha incassato la seconda sconfitta di questo 2015. Un ko ben più netto rispetto a quello casalingo contro la Juventus, decisamente meno chiacchierato dal punto di vista arbitrale anche perché arrivato al termine di una gara nella quale la squadra di Benitez non ha fatto nulla per portare a casa la vittoria.
“Abbiamo commesso un paio di errori che hanno indirizzato la partita”, ha dichiarato Rafael Benitez al termine della gara. Errori che, a dire il vero, ad analizzare la gara sono sembrati molto più di due. A partire dalle scelte di formazione. In difesa l’idea di mettere Britos in marcatura su uno straripante Dybala e di lasciare Koulibaly in panchina non ha pagato, così come non ha pagato la scelta di schierare Jorginho dal 1′. L’italo-brasiliano, al netto dell’errore evidente sul secondo gol, è apparso in netto ritardo di condizione e poco lucido anche nelle verticalizzazioni più elementari.
Impossibile non passare in rassegna, inoltre, gli errori di Rafael. Sul tiro da 40 metri di Lazaar il brasiliano ha pagato un errore di posizionamento. Ha provato ad andare sul pallone esclusivamente con le mani evitando di posizionarsi prima bene col corpo. Sorpreso sul suo palo anche in occasione della seconda rete, il brasiliano dovrà ora immediatamente reagire e dimostrarsi più forte di critiche che non sono mai mancate e nei prossimi giorni si triplicheranno.
Infine l’attacco. Gettare nella mischia Gabbiadini solo a giochi ormai fatti non è sembrata la mossa migliore per ribaltare la partita. Higuain, alla sua terza gara di campionato senza gol, solo in una circostanza è riuscito a liberarsi della marcatura asfissiante di Terzi. La corsia sinistra composta da Strinic e De Guzman ha commesso troppi errori per pensare di poter mettere in difficoltà il Palermo, mentre sulla fascia opposta Callejon è stato costantemente ingabbiato in una doppia marcatura. Dopo una sconfitta del genere, insomma, non si può fare altro che voltare immediatamente pagina. Troppo brutto il Napoli visto al Palermo, troppo vicina la gara col Trabzonspor per pensare a quello che poteva essere e non è stato. Bisogna subito guarda avanti con una certezza: vietato commettere così tanti errori anche in Europa League.
[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttonapoli.net]
