Vittoria e qualificazione dietro l’angolo. Un Napoli di grande intensità che si impone nel suo gioco superando una formazione ostica ma non certo imbattibile. Il primo tempo è bellissimo. Il Napoli a valanga dopo un inizio leggermente blando soprattutto perché non tutti avevano le misure dei passaggi. Sì perché quando poi il Napoli riesce a trovare la sua ragnatela tutto diventa più facile. I danesi provano a dare velocità ma è il Napoli ad alzare il ritmo è tutto diventa facile. Ad aprire le danze ci pensa Callejon, giocata deliziosa la sua su un lancio lungo dalle retrovie. Poi è Gabbiadini rime. Due gol spettacolari. Classe pura per questo ragazzo schivo ma forte, veramente forte. Il 3-0 sembra aver chiuso la gara in poco più di 30 minuti e invece i padroni di casa accorciano.
Nugolo di rimpalli in area e con un po’ di fortuna arriva il gol. Il Napoli ruggisce e rischia con una splendida giocata ancora dì Callejon ch prende la parte alta della traversa. Un Napoli spumeggiante che nella ripresa cala un po’ di intensità. I danesi giocano e provano ad arrivare al gol. Gli azzurri non riescono a costruire palle degne di nota ma il controllo della gara rimane invariato con giocate sempre precise. I danesi ci provano ma sbattono anche contro il muro della difesa azzurra che tiene molto bene. Sarri gestisce anche i cambi inserendo Hamsik, Higuian e Strinic che finalmente si rivede. Gli azzurri soffrono nei minuti finali ma il risultato è in cassaforte e a chiudere i conti ci pensa il Pipita che fissa il risultato su 1-4 che regala una qualificazione ormai certa.
[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]
