NAPOLI – Tante partite al di sotto delle aspettative, in un ruolo non propriamente suo e ’cucitogli’ addosso da Rafael Benitez durante il ritiro di Dimaro, poi la buona prestazione personale contro la Juventus con tanto di gol che aveva permesso al Napoli di pareggiare momentaneamente i conti al San Paolo. Stiamo parlando di Miguel Angel Britos, difensore classe ’85 in scadenza a giugno col sodalizio partenopeo. Arrivato in azzurro nell’estate 2011 su esplicita richiesta di Walter Mazzarri e dopo una estenuante trattativa col Bologna, l’uruguagio non è mai riuscito a esplodere totalmente in azzurro: le sue apparizioni sono spesso state criticate dai media e dalla tifoseria, situazione che lo ha sempre fatto finire sempre sulla lista dei partenti in ogni sessione di campagna acquisti.
Britos duro a morire – Come la più classica delle vicende di mercato, il contratto del difensore ha bloccato il suo addio a Castel Volturno. L’ex felsineo ha sempre lavorato a testa bassa, non curante delle numerose critiche che piovevano da più parti. Sulla sua testa una spada di Damocle costante, nonostante Benitez in questa stagione abbia più volte espresso la propria fiducia nei riguardi del calciatore sudamericano. Otto presenze finora in campionato, cinque in Europa League e due nel disastroso preliminare di Champions contro l’Athletic Bilbao: la nuova posizione sulla fascia mancina sembrava essere l’ultimo step verso la cessione durante la scorsa estate, prima di confermarsi nelle gerarchie di Rafa come prima alternativa a Faouzi Ghoulam. La situazione, adesso, sembra però essere cambiata.
Rumors invernali sul futuro, l’addio a giugno è cosa certa – Il Palermo ha tentato l’approccio col Napoli e con l’entourage del calciatore, il quale ha però deciso di giocarsi le ultime fiches al San Paolo. Con Ghoulam impegnato in Coppa d’Africa con la Nazionale algerina, Britos ha ereditato la corsia sinistra in attesa del debutto di Ivan Strinic. Proprio il recente ingaggio dell’esterno croato spinge l’uruguagio ai margini: con l’arrivo dell’ex Dnipro e il prossimo rientro di Ghoulam, Britos tornerà in secondo piano in attesa di una nuova chance sulla fascia oppure al centro della difesa. Le premesse per l’addio a fine stagione ci sono tutte, a prescindere dalla permanenza o meno di Benitez a Napoli: il club ha optato per altre soluzioni sul fronte difensivo, l’accordo in scadenza il prossimo 30 giugno non sarà rinnovato. L’esperienza di Britos in azzurro, dunque, è ormai giunta ai titoli di coda…
[Marco Frattino – Fonte: www.tuttonapoli.net]
