Il capitano azzurro, Paolo Cannavaro, è stato ospite del consueto “Salottino Marziano” in onda sulle frequenze di Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net:
Ballo alla festa di fine anno – “Morgan ci delizia sempre coi suoi balletti, riesce sempre a trasmetterci gioia ed allegria. Il Pocho era divertito, emozionato non lo so. Se dovesse andar via, dispiacerebbe a tutti”.
I numeri di Lavezzi per la finale – “E’ un ragazzo che ha fatto vedere tantissimo in questi anni, ci sono tante situazioni da valutare, conta molto anche l’aspetto fisico. Non vorrei essere Mazzarri, sarà difficile scegliere”.
Terzo posto sfumato – “Non deve far male, eravamo a meno undici dall’Udinese. Forse per chi rincorre al momento che sbagli diventa letale. E’ comunque arrivata l’Europa League e non va a assolutamente sminuita. Siamo da tre anni consecutivi tra le migliori”.
Condizione fisica – “Farò il massimo, voglio esserci assolutamente. Il dolore man mano sta scomparendo anche grazie al lavoro del nostro staff medico. Sono 25 anni che non vinciamo un trofeo, ci sono tutti gli ingredienti per giocare una grande partita. Voglio esserci e stringerò i denti”.
Pensieri per la sfida di domenica – “Non ho pensieri per la testa, sono sereno. Forse sabato ci penserò. La Juve è stata la più forte del campionato, è una finale, partita unica: si azzera tutto e ci proveremo”.
Le sfide con la Juve di quest’anno – “Questa squadra somiglia tantissimo alla nostra dello scorso anno, lottano tutti insieme allo stesso modo per raggiungere gli obiettivi prefissati”.
I cori ironici di Torino – “Ormai è diventata un’abitudine, quando perdiamo in trasferta cantano tutti il nostro inno. E’ dura, ma faremo di tutto per non far accadere più questa cosa. I cori razzisti innervosiscono molto di più”.
Crescita oggettiva del Napoli – “Onoreremo l’Europa League, come ha già detto anche il nostro presidente. Bisogna soltanto essere soddisfatti. Chi disdegna questa competizione non è realista, quest’anno ci sono state tante difficoltà. Anche l’anno prossimo avremo una stagione ricca d’impegni”.
L’ultima partita di Del Piero – “Sicuramente Alessandro è la storia del calcio italiano, con tutto il rispetto ma spero che domenica non festeggi nella sua ultima partita in bianconero. L’Italia calcistica deve ringraziarlo per tutto quello che ha dato. Ma domenica sarà avversario …”.
Gol in rovesciata alla Juve – “Pensai “mamma mia c’aggio cumbinato!”. Le persone andavano via sul 2-3 della Juve, è una cosa che da sempre mi ha dato fastidio; le partite finiscono al 90° minuto”.
La partita più emozionante con la Juve – “Il 2-3 di qualche anno fa fu straordinario, erano tanti anni che non riuscivamo a “sbancare” Torino, poi vinsi anche il derby di famiglia”.
Iuliano, l’ultimo napoletano ad alzare un trofeo –“Tanta ammirazione nei suoi confronti, so quello che si prova”.
Voci di mercato – “Non intaccano la nostra serenità. Siamo un gruppo in continua crescita, la nostra società ha una forza economica che molti forse non sanno. Il presidente è un vincente nel cinema come nel calcio. Chi viene qui ha l’opportunità di restare a lungo, Grava è un esempio in tal senso”.
La Coppa Italia la vincerà chi ha più fame – “L’appetito vien mangiando, i bianconeri avranno ancora voglia di vincere, nonostante lo scudetto. Partiamo alla pari, chi riuscirà a fare la partita perfetta porterà a casa la Coppa. E’ una partita unica, avrà una storia a se”.
Fischi a Lavezzi – “I napoletani sono “innamoratissimi” del pocho, sono stati fischi d’amore e di disappunto. Dispiacerà a tutti qualora dovesse partire, ma sarà delusione non rabbia”.
Tifosi all’Olimpico – “Secondo me ci saranno molti più napoletani. La coppa Italia la snobbano tutti, ma tutti, però, vogliono vincerla una volta arrivati in finale”.
Peserà più l’assenza di Gargano o Chiellini – “Sono due calciatori importanti per entrambe le squadre. Walter per noi è fondamentale, ma sapremo sopperire”.
Finale di Champions: Bayern-Chelsea – “Secondo me vinceranno i tedeschi, sarebbe bello un Napoli-Chelsea l’anno prossimo in Europa League. Anche loro, come noi, onoreranno la competizione”.
Marek taglia la cresta – “Qualora dovessimo vincere taglierò io la cresta a Marek. Una parrucca azzurra per me? Forse ci vorrebbe un trapianto azzurro (ride, ndr)”.
[Gaetano Brunetti – Fonte: www.tuttonapoli.net]