Nel week end dell’effetto “passamontagna meneghino”, mentre nel capoluogo lombardo si discute su quale dei due gol (Ranocchia – Robinho) sia il più irregolare, il Napoli fa il suo dovere, e batte il Catania. Mazzarri accenna il turn over, nonostante l’assenza di Lavezzi, mentre Simeone presenta una squadra tutta a trazione posteriore.
Pronti via e la prima occasione capita sulla testa di Schelotto, che su calcio d’angolo becca in pieno il palo. Passa un minuto e un ingenuo Marchese tira i calzoncini al lento Sosa lanciato in area, provocando il sacrosanto calcio di rigore per gli azzurri. Cavani si porta sulla palla ma colpisce anche lui il palo. Primo rigore sbagliato in serie A per il Matador. Il Catania rimane tutto bloccato dietro la linea della palla ed il Napoli fa fatica a trovare spazi. Al 24’ però, un tiro di Cavani deviato, si tramuta nell’assist perfetto per Zuniga che stoppa benissimo e di piatto firma la sua prima rete in serie A. I partenopei cercano di giocare ma il modulo “innovativo” di Simeone (…4-1-5) non lascia spazi e nemmeno crea grattacapi a Cannavaro e compagni.
Nella ripresa “il Cholo” inserisce Maxi Lopez e Ricchiuti, e il Catania almeno tenta di impostare una manovra. Al 20’ però è sempre il Napoli a rendersi pericoloso con Cavani che vola verso l’area di rigore avversaria con Spolli attaccato al collo. L’arbitro non fischia e lascia correre. Solo al 37’ della ripresa arriva il primo tiro nello specchio della porta per il Catania, ma De Sanctis fa buona guardia. Nel finale i siciliani aumentano un po’ la spinta offensiva ma il San Paolo non trema mai più di tanto, nemmeno al 92’ quando un colpo di testa di Maxi Lopez va di poco alto. A dodici giornate dal termine, il Napoli si presenta alla sfida contro il Milan con soli tre punti di ritardo. La “Banda Mazzarri” fa davvero paura adesso, persino ai rossoneri col passamontagna!
[Fabio Cimmino – Fonte: www.tuttonapoli.net]
