Napoli-Chelsea 3-1: notte da leoni

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Che serata, che magnificenza, che spettacolo prima, durante e dopo. Una partita da autentici leoni e neanche il gol di Mata ad inizio gara, che lascia residue speranze agli inglesi, può intaccare una serata da Campioni, da Champions. Una partita entusiasmante attesa da tutti a Napoli e nel mondo. Una partita che nel giorno di carnevale era attesa fin dalle prime ore dell’alba con un ansia da cardiopalma. A Napoli si respirava una strana aria, ovattata, irreale. La città sapeva che la serata sarebbe stata lunga. Il tempio era preso d’assalto ad orari incredibili e già due ore prima della gara era strapieno.

La pioggia raggelava il San Paolo ma il calore pian piano saliva, minuto dopo minuto. L’inizio è stato da brividi, la coreografia, la solita ma tanto attesa musichetta, l’urlo The Champions sempre più forte e i primi minuti di gara hanno fatto gonfiare il petto ai napoletani anche quelli che stasera al San Paolo non c’erano. Il freddo è diventato gelo al gol di Mata, unico vero affondo dei londinesi che avevano salvato le penne sulle prime azioni del Napoli. Il gol frutto di gravi errori ma forse anche del terreno irregolare non gela solo i tifosi azzurri ma anche i ragazzi in campo che per almeno 10 minuti non sembrano più in campo. Come un pugile colpito in pieno volto che non riesce a riprendersi. Il Napoli però sa incassare e dopo qualche momento è li pronto a colpire. Ci pensa il Pocho prima con un gol che solo lui può inventare e poi una splendida giocata di Inler che serve Cavani al bacio che non sbaglia a riaccendere il San Paolo.

Il finale di tempo è dolcissimo e c’è chi si accontenterebbe anche. Ma il Napoli no. Nella ripresa il rientro è vivace. Il Chelsea vacilla e subisce il terzo gol. Lavezzi buca ancora Cech che sembra la vispa Teresa tra i campi. Ora sono gli inglesi a barcollare, e potrebbero cadere definitivamente su una giocata di Hamsik che porta Maggio a tu per tu con il gol, ma sulla linea il Chelsea si salva incredibilmente con Cole. Ora tutto si deciderà a Londra ma intanto godiamoci questa serata europea, mondiale diremo. Una serata dolcissima coronata dalla splendida sciarpata finale che mette i brividi sulle note d’O surdatat’ nnammurat’. Una vittoria dei napoletani, della squadra e della città tutta… E pensare che oggi era Carnevale e lo scherzo questa volta lo abbiamo fatto noi agli inglesi.

[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]