È incredibile come una gara, anche una sconfitta, possa rappresentare un punto di svolta in un momento negativo. La gara di Siena, forse la peggiore della stagione azzurra, ha aperto la via ad un filotto che ha riaperto i giochi in campionato e regalato la notte magica con il Chelsea.
Siena, l’approccio sbagliato e la sfortuna – Era il 9 febbraio eppure sembra molto più lontano. Semifinale di andata di Coppa Italia. Un Napoli lento ed abulico va sotto 2-0 con la squadra di Sannino. Da quel momento scatta un qualcosa da un punto di vista nervoso negli azzurri. Reazione rabbiosa e solo i legni negano il pari.
Carpe diem – Le sconfitte in alcuni casi aiutano a crescere ed a ricompattarsi. Lo schiaffo di Siena risveglia quello spirito, quella voglia che è stato il marchio degli azzurri targato Mazzarri. Per ripartire serve ritrovare la vittoria. Serve ritrovare fiducia. Ecco in serie le vittorie in campionato con Chievo e Fiorentina. Udinese ed Inter crollano, Lazio nel caos ed il terzo posto non è più un miraggio.
Sbranato il Chelsea – A completare la tris vincente la vittoria con i Blues. Un Napoli affamato, voraco, quasi perfetto che deve quasi rimpiangere di non aver fatto più reti alla squadra di Villas-Boas letteralmente dominata sotto ogni punto di vista.
La forza di rialzarsi – Quello che contraddistingue una grande squadra è proprio la forza di ritrovarsi nei momenti difficili. La via è nuovamente illuminata, il percorso è tracciato verso orizzonti sempre più gioisi. Dal Siena al Chelsea. Tutto d’un fiato.
[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]
