De Laurentiis è tornato in Italia dopo oltre un mese di assenza, dovuta a impegni di lavoro nel settore cinematografico a Los Angeles. Ecco quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport: «Ma cosa è successo?», l’interrogativo di De Laurentiis è lecito: ha lasciato il Napoli al primo posto e dopo un mese negli Usa l’ha ritrovato sconfitto e depresso. «Presidente che succede?», nessuna risposta quando ieri mattina ha varcato la sede della Lega Calcio. Ha scelto il silenzio, il ragionamento sulle mosse da fare. I primi approcci per il futuro li ha avuti a margine della riunione di ieri. Un contatto concreto con l’amico Daniele Sebastiani, presidente del Pescara col quale aveva flirtato a lungo questa estate per il cartellino di Verratti. Ieri è stato il patron del Pescara a rivolgergli una richiesta: Marco Donadel. Un’operazione da perfezionare a gennaio, ma solo se il Napoli non dovesse più avere limpegno di Europa League. Ma De Laurentiis è tornato su un argomento a lui caro: Juan Quintero.
Cioè, il centrocampista colombiano che il presidente del Napoli avrebbe voluto portare in Italia condividendolo proprio col club adriatico. Ora che il 19enne di Medellin ha messo insieme 10 presenze e un gol in serie A, il suo nome è finito nei taccuini di Inter e Juventus. Dettagli, giacchè il legame tra i patron è troppo stretto da non considerare il Napoli in prima fila per Quintero. Anzi, il rapporto più che amicale tra Sebastiani e De Laurentiis si estrinseca anche in dettagli del tutto personali. Il presidente del Napoli gli ha chiesto di recente di fare da intermediario con unimportante azienda vinicola abruzzese che aveva negato a De Laurentiis una fornitura di vino molto pregiato. Sebastiani è intervenuto regalando lui stesso il prodotto all’amico Aurelio.
[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]