Partita al cardiopalma al San Paolo: un pazzo pazzo Napoli cerca e trova la vittoria in un match in cui gli azzurri si giocavano le residue chances di qualificazione al turno successivo. E’ ancora tutto in ballo, grazie anche alla sconfitta incredibile ed inaspettata, del Psv sul campo dell’Aik Solna. Il Napoli mette subito in chiaro le cose: vuole vincere, e lo dimostra già al 7′: Dzemaili con un esterno destro a girare mette Cavani davanti a Lastuvka: per il Matador è un gioco da ragazzi battere il portiere ucraino. Gli azzurri sembrano rivitalizzati dal vantaggio, e premono forte sull’acceleratore; dopo quattro minuti è ancora Cavani a impegnare Lastuvka, con un destro potente da posizione defilata: il portiere del Dnipro devia in angolo di piede. Al 15′ un lancio di Inler pesca Cavani sulla sinistra, l’attaccante uruguaiano con una magia serve l’accorrente Dossena che però manda alto sulla traversa. Un tiro alto di Inler al 32′ è il prologo al pareggio ucraino; sul capovolgimento di fronte il Dnipro colleziona due calci d’angolo consecutivi e sul secondo trova il gol: una dormita della difesa azzurra consente a Fedetskiy di battere Rosati sotto porta.
Il primo tempo si chiude così, mentre la ripresa si apre con la doccia gelata per il Napoli: dopo soli sette minuto il Dnipro trova il vantaggio grazie a Zozulya, che di destro batte Rosati, non esente da colpe nell’occasione; il portiere si allunga, ma riesce solo a sfiorare con le dita. Mazzarri corre subito ai ripari togliendo Donadel e Vargas (subissati dai fischi del San Paolo), e inserendo Hamsik ed Insigne. La musica non sembra voler cambiare però, nemmeno con l’ingresso di Pandev, che prende il posto di Aronica. Allora servirebbe una magia, e chi meglio di Edinson Cavani: il Matador sale in cattedra con un calcio di punizione magistrale che al 31′ regala il pareggio al Napoli. Gli azzurri insistono, e alla fine trovano la strada della vittoria: al 42′ Insigne serve Hamsik di tacco, lo slovacco va al cross basso sul primo palo su cui si fionda…indovinate chi? Proprio lui, sempre lui, CA-VA-NI. La ciliegina sulla torta arriva in pieno recupero, con l’attaccante uruguaiano che mette dentro dopo essere stato servito da un errore della difesa ucraina. Il Napoli può far festa, il cammino in Europa è salvo per ora.
TABELLINO:
Napoli (3-4-1-2): Rosati; Fernandez, Aronica (32′ st Pandev), Britos; Mesto, Donadel (10′ st Hamsik), Inler, Dossena; Dzemaili; Cavani, Vargas (11′ st Insigne). A disposizione: De Sanctis, Campagnaro, Behrami, Maggio. Allenatore Walter Mazzarri
Dnipro (4-2-3-1): Lastuvka; Mandziuk, Mazuch, Odibe, Denisov; Rotan, Kankava; Fedetskiy (41′ st Matheus), Aliyev (11′ st Giuliano), Konoplyanka (36′ st Cheberyachko); Zozulya. A disposizione: Shelikhov, Kravchenko, Seleznyov, Olinik. Allenatore Juande Ramos
Arbitro: Alon Yefet
Reti: 33′ Fedetskiy (D), 8′ st 53′ Zozulya (D), 7′ pt, 32′, 43′, 48′ st Cavani (N)
Ammoniti: Aliyev, Konoplyanka, Rotan, Mandziuk (D), Inler (N).
[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]