Mentre la stagione azzurra ha mostrato che bisogna tener alta la tensione. Contro le grandi, in grandi occasioni, la truppa di Rafa (che vince sempre un trofeo nel primo anno su una nuova panchina) non sbaglia un colpo. E in una partita secca i margini di errore sono ristretti, quasi nulli. Dal giorno dopo, sperando di sollevare un altro trofeo – il Napoli ne ha vinti 10 nella sua storia – lo staff tecnico e di mercato è chiamato a un lavoro complicato: consegnare a Benitez i due pezzi da novanta che potrebbero annullare il gap con la Juventus campione d’Italia. Un centrale difensivo, un mediano, un altro centrocampista di passo e palleggio. Ricordando le parole spese tempo fa da Aurelio De Laurentiis sulla squadra da scudetto. Ma senza dimenticare, come ricordato ieri da Benitez in tv, dove si trovava il Napoli esattamente dieci anni fa. All’Inferno, mentre ora il Paradiso non è molto lontano.
[Massimo Sparnelli – Fonte: www.tuttonapoli.net]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy