Il Napoli è Cavani dipendente? La vittoria per 3-0 sul Pescara ha convinto qualcuno che il Napoli possa fare a meno del matador. Risposta troppo semplice, probabilmente. Quello sulla reale influenza di Cavani sulla squadra, è un quesito che si è riproposto spesso nel corso della stagione. Con più insistenza si ripresentava, inoltre, nelle rare occasioni in cui il matador non era in campo, ed ancor più vigoroso è l’assillo in queste settimane. É una legge matematica, più ci si avvicina alla sessione di mercato, più le voci che vogliono Cavani lontano dal Vesuvio si moltiplicano. Si intensifica, così, anche la necessità di capire la reale forza di questo Napoli senza la sua punta di diamante.
Basarsi sui sui fatti, sui numeri è forse l’unica cosa da fare. In questa stagione, il matador è entrato in campo a partita in corso in una sola occasione: Torino – Napoli. Ricordiamo ancora tutti la doppietta che ha ribaltato il risultato, portando il Napoli sul 5-3 e regalandoci la vittoria. Soltanto quattro, invece, le partite in cui l’uruguayano non è sceso in campo. I risultati sono buoni: tre vittorie ed una sola sconfitta. I numeri, pero’, possono essere soltanto la base per trarre un giudizio. Fondamentale, infatti, è l’analisi delle quattro sfide in cui l’attaccante uruguayano non era a disposizione.
Partiamo dalle sfide più lontane, le due partite consecutive tra la fine di ottobre e l’inizio di Novembre con Chievo ed Atalanta. Vittoria di misura in casa con i veneti, mentre sconfitta per 1-0 a Bergamo. Dopo queste due partite il giudizio fu quasi unanime: “il Napoli senza Cavani, non va!”. E non erano i risultati a dirlo, ma le prestazioni. Incredibili il numero di occasioni prodotte, e l’assoluta incapacità di buttarla dentro. Emblematici, ancora una volta, sono i numeri. Nella sfida con i clivensi, vinta grazie ad un gol di Hamsik, il Napoli ha collezionato 15 conclusioni contro le sole due dei gialloblu e un possesso palla del 60%. Un dominio assoluto, che ha portato ad una sola rete. Lecito è chiedersi come sarebbe finita con Cavani in campo.
Storia diversa nella sfida contro il Cagliari di fine novembre, vinta anche stavolta grazie ad un gol di Hamsik. Il Napoli si presenta anche senza Pandev, con Insigne unica punta. Stavolta a mancare sono soprattutto le idee. La sfida viene vinta soltanto grazie all’opportunismo dello slovacco, che approfitta di un regalo del rossoblu Ekdal e porta a casa i tre punti. Anche dalla Sardegna, quindi, si torna a casa con tanti i dubbi sulla squadra di Mazzarri quando Cavani non c’è.
Arriviamo così, alla sfida con il Pescara. Un Napoli impeccabile quello che ha trionfato 3-0 contro la squadra di Bucchi. Ma può una vittoria su una squadra così modesta e praticamente in serie B, cancellare tutti le problematiche evidenziate precedentemente? Non può bastare a spazzare via i dubbi. Che si acuiscono, pensando al Napoli che verrà. Senza Cavani?
[Dario De Martino – Fonte: www.tuttonapoli.net]