Inter, Udinese e Lazio sconfitte. Poteva essere la grande occasione per riaccedendere una speranza in ottica 3° posto. Ed invece siamo di fronte all’ennesimo epidosio delle ocassioni mancate. Il Napoli esce con un pareggio da San Siro che potrebbe apparire prestigioso solo per chi non ha assisito alla gara. Con un Milan sulle gambe, con tante assenze ed in 10 uomini per 30’ (espulso Ibra) si poteva e si doveva fare di più. La squadra invece sembra accontentarsi di un pari che serve al morale ed a poc’altro. Mazzarri a sorpresa fa accomodare Inler in panchina e lancia Dzemaili in coppia con Gargano. Tanti problemi di formazione per Allegri che in attacco si affida a Seedorf alle spalle di Ibra e Robinho.
Avvio di personalità del Napoli che prova ad imporre il proprio gioco grazie ad un Lavezzi che sembra ispirato. Al 9’ è Cavani a cercare la via della porta con una conclusione improbabile. Gli azzurri tengono bene il campo ed al 18’ vanno ancora al tiro con Hamsik che scalda i guanti di Abbiati. Al 22’ occasionissima per gli azzurri: lancio di Maggio, buco Abate-Mexes, favorisce Lavezzi che ignora Cavani ed invece di crossare prova il tiro sul primo palo. Conclusione fiacca. Al 28’ grande occasione per il Milan con Emanuelson che prova il tiro a giro ma non trova l’introcio. Fasi piuttosto confuse, il Milan non riesce ad imbastire trame pericolose ed il Napoli si affida alle ripartenze peccando però di precisione e cattiveria negli ultimi 20 metri. Al 43’ Cavani recupera un buon pallone sulla trequarti ma il suo tiro dalla distanza nasce male.
Il primo tempo si chiude con la giusta parità e con la sensazione che un Napoli più cattivo avrebbe potuto fare molto male ad un Milan fuori ritmo. La ripresa si apre con un cambio: dentro Amelia per Abbiati. Al 49’ pasticcio Campagnaro-Cannavaro che liberano Robinho solo davanti a De Santis. Il brasiliano divora la rete del vantaggio. Il Milan aumenta la pressione ed il Napoli non riesce a ripartire. Lavezzi si astiene dalla lotta e Cavani è troppoisolato in avanti. Al 63’ Ibra cerca di piazzare il pallone all’angolino ma è superbo De Sanctis. E’ l’ultimo spunto dello svedese che al 65’ a gioco fermo rifila uno schiaffo vigliacco ad Aronica. Rosso diretto. Al 69’ geniale invenzione di Lavezzi per Cavani che in area piccola spara alto il colpo di testa. Mazzarri prova a dare ordine inserendo Inler per Dzemaili al 74’. All’85’ errore di Lavezzi che lancia il contropiede rossonero: De Sanctis salva su Robinho. Nel finale il Napoli non ha il coraggio di osare e porta a casa un punto che per quanto possa essere prestigioso rappresenta a pieno la stagione incolore di questo Napoli che contro un Milan assente ed con l’uomo in più per oltre 30’ non ha il coraggio e la forza di portare a casa una vittoria che pesante. Quest’anno è così. Non è questione di episodi. Ma di mentalità.
[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]