Il Napoli per continuare a sognare è chiamato a confermare con la Fiorentina la straordinaria vittoria con la Juventus. Mazzarri dovrà rinunciare ad Hamsik squalificato e, con ogni probabilità, darà spazio al principito Sosa dal primo minuto. Davanti a De Sanctis (imbattuto in casa da ben 387′ minuti) dovrebbe essere confermata la difesa con Campagnaro, Cannavaro e Grava (in vantaggio su Aronica). A centrocampo Maggio e Dossena sugli esterni, in mezzo Gargano e Pazienza. In attacco Lavezzi e Sosa in supporto al matador Cavani. Non è da escludere, però, a sorpresa un impiego di Yebda oppure quello di Zuniga, come accaduto in assenza di Lavezzi.
Al San Paolo arriva una Fiorentina in crisi sul piano del gioco ma con l’entusiasmo della rimonta sul Brescia che ha permesso ai viola di tirarsi fuori da una posizione che si stava facendo preoccupante. Mihajlovic si ritrova senza Mutu fuori rosa, Vargas, Avramov, Natali, Cerci, Jovetic, Frey infortunati. Non sono al meglio neanche Gilardino e Boruc che dovrebbero comunque stringere i denti. In difesa Gamberini e Kroldrup al centro, De Silvestri (in vantaggio su Comotto) e Pasqual gli esterni. A centrocampo Marchionni, D’Agostino e Montolivo. In attacco Santana e Babacar in supporto a Gilardino. Non è da escludere un impiego di Donadel a centrocampo al posto di Marchionni in un più coperto 4-4-2 con Santana esterno.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Grava; Maggio, Gargano, Pazienza, Dossena; Sosa, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Iezzo, Cribari, Aronica, Yebda, Vitale, Zuniga, Dumitru. All. Mazzarri
FIORENTINA (4-3-3): Boruc, De Silvestri, Gamberini, Kroldrup, Pasqual; Marchionni, D’Agostino, Montolivo; Santana, Babacar, Gilardino. A disposizione: Seculin, Camporese, Comotto, Donadel, Zanetti, Bolatti, Ljajic. All. Mihajlovic
ARBITRO: Banti (Iannello-Ayroldi, quarto uomo: Damato)
STATISTICHE – Il Napoli è reduce da 5 vittorie casalinghe consecutive in campionato ottenute contro Parma (2-0), Bologna (4-1), Palermo e Lecce (doppio 1-0) e Juventus (3-0). L’ultima squadra che ha strappato punti al San Paolo è stato il Milan, vittorioso per 2-1 il 25 ottobre scorso. Il Napoli non subisce gol in gare interne ufficiali dal 21 novembre scorso quando, in serie A, si impose per 4-1 contro il Bologna. L’autore del gol rossoblù fu Meggiorini al 68′: da allora sono trascorsi i restanti 22′ di quel match, più le intere partite vinte per 1-0 contro Palermo (in serie A), Steaua Bucarest (in Europa League) e Lecce (in campionato), cui si è aggiunto il successo per 3-0 ottenuto in campionato contro la Juventus, per un totale di 382′ di inviolabilità casalinga. Salvatore Aronica, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 200/a presenza in serie A della carriera. La Fiorentina non ha segnato solo in una delle ultime 11 gare ufficiali disputate: è accaduto il 20 novembre scorso quando, in serie A, venne sconfitta per 0-1 in casa del Milan. Sinisa Mihajlovic non vince una gara esterna dal 7 febbraio scorso: 1-0 del suo Catania a Roma sulla Lazio. Nelle 17 seguenti trasferte, alla guida di Catania e Fiorentina, lo score del tecnico serbo è di 8 pareggi e 9 sconfitte. La Fiorentina è reduce da 15 trasferte consecutive senza successi, con bilancio di 5 pareggi e 10 sconfitte. L’ultima vittoria risale al 13 marzo 2010 quando, in serie A, si impose per 3-1 in casa del Napoli.
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]