Un gol di Marek Hamsik tiene a galla il Napoli nella lotta Champions. Gli azzurri costruiscono tanto mettendo in campo la consueta intensità contro un Genoa che ha giocato a viso aperto e senza troppi tatticismi. Tuttavia, gli azzurri hanno sbagliato tanto dai sedici metri in poi vanificando la mole di gioco prodotta.
Il gol di Hamsik, al 83′, salva la gara degli uomini di Mazzarri in vista di un calendario finale non proprio semplice, a cominciare dalla difficile trasferta di Lecce. Maggio vince il ballottaggio con Zuniga ma non convince. Gli azzurri partono subito forte. Nei guizzi iniziali di Lavezzi sulla corsia sinistra c’è tutta la voglia di riscatto del Napoli. Dossena si sovrappone all’argentino con il Genoa che soffre sulla propria fascia destra nei minuti iniziali. Tuttavia, il primo sussulto per la porta ligure arriva dopo quindici minuti; ci prova Lavezzi dal limite, non proprio una specialità per lui, e sfiora il palo. Ci riprova Pazienza di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato dal vertice destro, ma il pallone non vuole saperne di entrare in quell’angolo. Il Genoa è sereno in campo, gioca a viso aperto rendendo la prima fase dell’incontro piuttosto piacevole.
Intorno al 20′ Cavani può servire l’assist giusto a Lavezzi lanciato a rete, ma l’uruguaiano pecca di presunzione in questa occasione. In realtà gli azzurri mancano l’ultimo passaggio anche in altre occasioni. A peccare di scarsa precisione nella prima fase di gara più di tutti è lo slovacco Hamsik che, sul finire della prima frazione, arriva in ritardo sotto rete fallendo uno dei migliori colpi del suo repertorio. Il centrocampista rimedia poco dopo con due assist illuminanti che Lavezzi non riesce a sfruttare al meglio. Il campo pesante lascia emergere la scarsa qualità di palleggio della coppia di mediani. Pazienza e Gargano sono più imprecisi del solito. Nella ripresa il Genoa è più deciso a cercare la vittoria e si aprono gli spazi per il contropiede azzurro. Lavezzi manca una nuova occasione con il portiere battuto e pochi minuti più tardi, l’argentino si ripete calciando leggermente sul portiere. Ballardini conferma le intenzioni d’inizio ripresa e prova a vincerla inserendo la punta Destro per l’ala Konko.
E’ il Napoli che preme ancora a ritmo incalzante. Dossena, tra i migliori, confeziona un nuovo cross per la testa di Cavani che manca il pallone. Un minuto dopo, Lavezzi chiama in causa Eduardo con un colpo di testa sul primo palo spedito in angolo. Il Genoa frena, così, le sue velleità e arretra il baricentro. I quattro difensori restano bloccati e il Napoli assedia l’area rossoblù. Al 83′ Cavani serve ad Hamsik il match point che lo slovacco non fallisce con un destro secco in diagonale. Serviva una vittoria anche di misura per continuare a sperare nella Champions. I tre punti contro il Genoa sono fondamentali ora che il calendario diventa duro per il gran finale.
TABELLINO:
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro (90′ Santacroce), Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano, Pazienza (62′ Yebda), Dossena; Hamsik (87′ Mascara), Lavezzi, Cavani. A disposizione: Iezzo, Ruiz, Zuniga, Lucarelli. All. Mazzarri.
GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto (79′ Polenta), Moretti, Kaladze, Criscito; Konko (67′ Destro), Rafinha, Kucka, Antonelli; Paloschi (84′ Jelenic), Floro Flores. A disposizione: Scarpi, Doninelli, Carlini, Boselli. All. Ballardini
ARBITRO: Gava di Conegliano (Altomare-Ayroldi, 4° uomo Gallione)
MARCATORI: 83′ Hamsik
NOTE: presenti circa cinquantamila spettatori. Ammoniti: Rafinha, Gargano, Mascara.
[Marcello Pelillo – Fonte: www.tuttonapoli.net]
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