Una brutta partita, di quelle che non vorresti ricordare più. Ma invece, il Napoli si porterà sul gruppone questi 4 gol subiti ad Empoli fino alla fine del campionato. Una prestazione incolore, da cancellare per quanto mostrato in terra toscana. Una squadra, praticamente, mai scesa in campo. Certo, l’Empoli di Sarri è una delle realtà più interessanti del nostro campionato, e di questo bisogna dare atto ai padroni di casa che ieri hanno mostrato gioco, qualità e unità sul rettangolo verde. Tutte cose che invece sono mancate al Napoli, che già da domenica è chiamato a ripartire per continuare a sperare in un posto Champions che ormai sembra lontano.
Se la disfatta del Castellani, non ha evidenziato quella continuità di gruppo che tanto ci si aspettava dagli uomini di Benitez, è emersa invece quella di due singoli, tanto criticati durante l’arco della stagione, ma che ieri sono emersi e hanno dimostrato di poter guidare la squadra in questo finale di stagione. Capitan Hamsik, autore del gol del 4-2 e fulcro del gioco azzurro con assist e buone giocate, e il rinnovato Maggio, un treno perennemente in corsa e mai fermatosi durante tutti i 90 minuti. Sono loro il lato positivo della serata nera del Castellani: entrambi hanno tenuto botta tra gli azzurri, cercando fino alla fine – come dimostra il 4-2 di Hamsik al 90’ – di giocare la partita senza mai fermarsi. Ecco da dove ripartire contro il Milan. Due veterani, due che hanno la maglia azzurra ormai come una seconda pelle, che la vestano da tante stagioni (7 anni Maggio, 8 Hamsik) e che prenderanno la squadra per mano per il rush finale.
[Gennaro Di Finizio – Fonte: www.tuttonapoli.net]
