E’ dura uscire ai rigori dopo aver messo alle corde l’Inter per oltre sessanta minuti ma il calcio è anche tecnica ed esperienza. Il Napoli ha avuto le sue occasione, ci ha messo grinta e cuore ma non è bastato. L’arbitraggio non ha certamento favorito i ragazzi di Mazzarri che, tuttavia, hanno avuto le loro occasioni per portarsi in vantaggio, soprattutto nella seconda parte dell’incontro. Per oltre settanta minuti l’equilibrio l’ha fatta da padrone, poi il forcing azzurro e i rigori fatali con Lavezzi decisivo.
Nella fase iniziale, entrambe le squadre non vogliono concedere campo agli avversari. Maicon è alto a destra, Cambiasso sistemato a sinistra della mediana per controllare gli inserimenti di Hamsik con Thiago Motta che ne prende il posto davanti alla difesa. Si salva probabilmente per pochi centimetri la squadra di Leonardo intorno al 10′; il boato del San Paolo è smorzato sulla conclusione a rete di Cavani, annullata per fuorigioco. Mazzarri vorrebbe un Napoli più alto ma l’Inter tiene bene il campo. Regna, tuttavia, l’equilibrio a danno dello spettacolo. Equilibrio che potrebbe rompersi al 37′ a favore dei nerazzurri ma Chivu, lasciato libero, manca clamorosamente il colpo di testa su corner.
Un minuto dopo, l’errore tocca a Lavezzi che potrebbe servire il solitario Cavani sotto rete, ma il giocoliere argentino preferisce la conclusione personale, bloccata da Castellazzi. Prima del triplice fischio arriva il miracolo di De Sanctis che riesce a deviare con l’ausilio della traversa una conclusione ravvicinata di Cambiasso. Il botta e risposta del finale di primo tempo è solo un’illusione. Nella ripresa torna il sostanziale equilibrio, a tratti noioso. Al 70′ Cavani illumina per Maggio che, lanciato a rete, viene messo nettamente giù da Cordoba, ma l’arbitro lascia correre. Il Napoli cresce verso la fine. Cannavaro, a due passi da Castellazzi, preferisce l’assist al centro, vanificando il traversone in area per la sua testa.
L’Inter abbassa il baricentro con Maicon e Chivu che frenano la spinta. Ci prova, così, Cavani di testa, ma è facile la parata di Castellazzi che, poco dopo, è bravissimo su Hamsik con l’ausilio di Ranocchia. Si passa, così, ai supplementari con l’lnter in affanno sul forcing del Napoli, nettamente più fresco dal punto di vista atletico. Lavezzi ha l’occasione per chiudere i conti ma l’argentino colpisce il portiere in uscita. Dai ragazzi non mollate canta il San Paolo mentre Hamsik sbaglia il suo primo passaggio al minuto 108…Nel finale, doppia occasione per gli ospiti ma Pandev e Ranocchia graziano gli azzurri portando l’incontro ai rigori. Gli undici metri sono fatali a Lavezzi e al Napoli ma appare poco onesto parlare di lotteria vincente per i nerazzurri. L’Inter ha più tecnica e non sbaglia un colpo mentre il Napoli esce comunque tra gli applausi di un grande San Paolo ma non ha la stessa qualità dal dischetto. Da sottolineare la grande gara dei difensori azzurri con Campagnaro su tutti in alcune chiusure.
TABELLINO:
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza (97′ Yebda), Gargano, Dossena (69′ Zuniga); Hamsik, Lavezzi, Cavani. A disposizione: Gianello, Cribari, Santacroce, Yebda, Sosa, Lucarelli. All. Mazzarri
INTER (4-3-1-2): Castellazzi; Maicon, Ranocchia, Cordoba (83′ Lucio), Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Cambiasso; Stankovic (62′ Mariga); Pandev, Eto’o. A disposizione: Orlandoni, Materazzi, Santon, Obi, Coutinho. All. Leonardo
ARBITRO: Paolo Valeri di Roma
NOTE: Presenti circa 50 mila spettatori. Ammoniti: Cannavaro, Thiago Motta, Cavani, Lucio. Rigori: Cavani (gol), Eto’o (gol), Hamsik (gol), Cambiasso (gol), Lavezzi (fuori), Pandev (gol), Zuniga (gol), Thiago Motta (gol), Yebda (gol), Chivu (gol)
[Marcello Pelillo – Fonte: www.tuttonapoli.net]
