NAPOLI – Napoli in semifinale di Coppa Italia. Con un soffertissimo pari interno la squadra azzurra approda in finale dove affronterà la Juventus mercoledì 17 giugno a Roma. Nerazzurri che escono dal torneo con qualcosa da recriminare e forse immeritatamente.
Sono bastati tre tocchi al Napoli per far sua la partita: minuto 41, lancio lunghissimo di Ospina a lanciare diretto in porta Insigne che bravo a resistere a due difensore serve un cioccolatino a bacio da spingere solo dentro da Mertens. E pensare che tutto si era rimesso in discussione a freddo dopo solo 2 minuti di gioco, e nel peggiore dei modi, direttamente da calcio d’angolo.
Il resto della partita sembra un allenamento di mezza estate e una lenta agonia dei giocatori del Napoli per lunghi tratti in balia di quelli dell’Inter, con Ospina che nega una qualificazione ai nerazzurri che non avrebbeno rubato niente a nessuno per la prestazione offerta, considerando anche il match di andata.
GATTUSO – Ammette come il gol preso da calcio d’angolo sia stato da “polli”. Definisce buona la gara nel complesso, ma reputa insufficiente il primo tempo. Il motivo è stata la pressione ultra-offensiva, come la definisce, non riuscita bene perchè ancora da migliorare, e come prossimo step bisogna fare questo. È contento però che la squadra ha lavorato bene e lo ha convinto, che i ragazzi suoi stanno dando tutto loro stessi ammettendo che il livello della squadra è molto alto. Infine afferma sulle due fasi, riuscirle a farle bene significherebbe togliersi belle soddisfazioni.
CONTE – Tutta la delusione e il rammarico negli occhi dell’ex Juve, che ammette come nelle due gare in generale meritasse la sua squadra la qualificazione, avendo pochissimo da rimproverare ai suoi ragazzi, indicando però allo stesso tempo la strada giusta.
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