La società partenopea punta molto su di lui per il futuro del centrocampo
NAPOLI – A Napoli da ormai un anno ma non ancora quello visto a Verona. Jorginho è un oggetto del mistero della squadra di Benitez, un potenziale ancora inesploso ma che è consapevolmente racchiuso nel talento ital-brasiliano. Un andamento ad intermittenza per il centrocampista azzurro che non ha ancora trovato una continuità tale da convincere a pieno Rafa Benitez. In partite come quella di Milano contro i rossoneri, un Jorginho impacciato e timido, poca fase di interdizione e troppe distrazioni hanno fatto si che finisse anche lui sul banco degli imputati. Rendimento diametralmente opposto quello visto, ad esempio, contro la Roma al San Paolo: insieme a David Lopez un lavoratore instancabile, partito da regista e finito quasi a giocare mezza punta, passaggio veloce e intuito nelle verticalizzazioni. Insomma, un Jorginho alla Dottor Jekyll e Mister Hyde: raggiante in alcune partite ma tetro e nell’ombra in altre. Il Napoli ha puntato tanto su di lui, riuscendo a prelevarlo nel mercato invernale scorso, e pian piano Jorginho è riuscito a guadagnare posizioni anche su un veterano come Inler, sempre meno usato da Benitez. L’italo-brasiliano è nel futuro del Napoli, a lui le chiavi del centrocampo e con David Lopez l’intesa c’è – unico neo la gara contro l’Empoli – mentre Benitez studia ogni giorno le contromisure per aumentare il livello del centrocampo, quello a due che lo spagnolo difficilmente tende a modificare.
[Gennaro Di Finizio – Fonte: www.tuttonapoli.net]
