Un artista del pallone, come solo chi viene dal Sudamerica sa esserlo, e un rapporto speciale con la tifoseria, nato già alla seconda giornata di campionato durante il suo primo anno al Napoli quando la gara contro l’Udinese fece vedere realmente chi è Ezequiel Lavezzi: accelerazioni, sterzate e assist al bacio per i compagni.
Nemmeno un handicap, il meno appropriato se di mestiere fai l’attaccante, ha cambiato il giudizio che la piazza ha nei suoi confronti: “Lavezzi non segna, ma la sua presenza è comunque necessaria per la squadra”. Ne erano tutti convinti: tifosi, staff tecnico e dirigenza. Nonostante i pochissimi gol un attaccante sopra la media. Mancava però quel passo in più, come osservato qualche giorno fa da Francesco Colonnese, ex difensore del Napoli e ora attento opinionista tv: “Lui nella lista dei campioni già ci sta. Però, da attaccante, per trasformarsi da campione in fenomeno deve associare alle qualità che ha già, la capacità di fare gol. A quel punto il Napoli là davanti avrà davvero la coppia più bella del mondo”.
Parole sacrosante, per un Lavezzi che sta provando in questi mesi a compiere proprio questo salto di qualità. Aiutato da Cristiano Lucarelli, l’attaccante del Napoli durante gli allenamenti si concentra sempre di più su quello che è il suo tallone d’Achille: le conclusioni in porta. Testa dura l’argentino, come ribadito anche da capitan Cannavaro dopo la partita contro l’Inter: “Lavezzi ha un grande carattere, ha capito che deve fare gol perché è un attaccante e anche in settimana si allena molto di più su questo punto”.
Testa dura che sta portando i suoi frutti: quattro gol nelle ultime tre partite, l’ultimo da attaccante vero con una conclusione a giro di prima intenzione sull’assist di Dzemaili tutt’altro che semplice. Il pocho non aveva mai segnato prima con questa continuità, una prolificità in zona gol emersa nel momento più delicato della stagione. Se prosegue su questa scia Lavezzi può diventare uno degli attaccanti più determinanti al mondo, formare con Cavani – come detto da Colonnese – la coppia d’attacco più bella del mondo. Impossibile quindi non pensare all’eliminazione dell’attuale clausola rescissoria, anche perché in Premier League c’è il Manchester City che pare sempre più convinto nel versare i 31 milioni di euro nelle casse del Napoli necessari per accaparrarsi l’argentino.
Interessi che circondano Lavezzi ben noti alla società, con De Laurentiis che potrebbe incontrare il suo agente Alejandro Mazzoni già prima della gara di ritorno contro il Chelsea. Due gli obiettivi: togliere la clausola e prolungare il contratto di un’ulteriore stagione, fino al 2016. Ora la società non può più aspettare…
[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]