Da oggetto misterioso a incedibile, almeno fino al preliminare di Champions League contro l’Athletic Bilbao che segnerà il destino del Napoli in Europa. Questa la trasformazione – in appena dodici mesi – di Duvan Zapata (23), attaccante arrivato all’ombra del Vesuvio nell’agosto 2013 dall’Estudiantes dopo un braccio di ferro col Sassuolo che sosteneva di avere già raggiunto un accordo con il calciatore. Arrivato tra lo scetticismo generale di media e tifosi, il colombiano ha saputo ritagliarsi il suo spazio in prima squadra e conquistare poco a poco la fiducia di Rafael Benitez, tecnico che lo ha accolto a Castel Volturno su indicazione del suo ex vice al Liverpool e all’Inter – Mauricio Pellegrino, ora tecnico dell’Estudiantes – e gettato nella mischia senza pensarci due volte fin dalle prime apparizioni stagionali, riscuotendo sempre risposte positive dal centravanti sudamericano.
Dall’esordio maturato nella vittoria esterna col Genoa dello scorso settembre, le risposte positive si sono poi accumulate nel finale di stagione presentando un bottino personale di tutto rispetto: sette reti in ventidue apparizioni complessive, di cui cinque da titolare e ben quindici da subentrato. Bilancio forse ‘troppo’ positivo per una riserva che ha l’ambizione, nemmeno troppo nascosta, di diventare protagonista assoluto: la media di un gol ogni 104’ in campo hanno fatto drizzare le antenne di Torino, Feyenoord e Udinese, club in contatto col sodalizio partenopeo che per il momento non ha voluto ascoltare alcun tipo di proposta.
Preferito nella lista Uefa ai vari Eduardo Vargas e Goran Pandev – entrambi esclusi dall’elenco per la doppia sfida contro l’Athletic – l’obiettivo principale di Duvan è ora quello di continuare il proprio percorso di crescita alle spalle di Gonzalo Higuain. Zapata ritiene di poter imparare ancora tantissimo nell’allenamento quotidiano col Pipita, che il colombiano ha egregiamente sostituito durante il ritiro di Dimaro e nelle prime amichevoli stagionali con l’argentino in vacanza dopo le fatiche legate al Mondiale. Per sciogliere i dubbi legati al futuro di Zapata sarà dunque necessario attendere la doppia sfida contro il Bilbao: l’accesso del Napoli al girone di Champions spingerebbe il club e lo stesso calciatore a rifiutare le interessanti offerte degli ultimi mesi, l’eventuale retrocessione in Europa League aprirebbe più di uno spiraglio alle squadre interessate che offrirebbero a Duvan la possibilità di mettersi in mostra con un posto da titolare. Il ritorno del San Mames può dunque decidere anche il futuro di Duvan: appuntamento rimandato, dunque, al 27 agosto…
[Marco Frattino – Fonte: www.tuttonapoli.net]
