Mancanza di esperienza internazionale e abitudine a vincere. Sarebbero questi i motivi che hanno spinto Rafael Benitez a frenare il Napoli nella trattativa col Cagliari per Davide Astori che, come rivelato da Cellino a KissKiss Napoli, era sostanzialmente conclusa con l’accordo di massima trovato tra le parti. I due fattori in questione sono requisiti indispensabili per il tecnico spagnolo, concetto ribadito peraltro in diverse occasioni, ed hanno finora caratterizzato quasi tutti i colpi messi a segno dal Napoli. A partire da Dries Mertens e Josè Maria Callejon, che hanno vinto con i rispettivi club ed hanno esperienza rispettivamente d’Europa League e Champions. Stesso discorso neanche a dirlo per Gonzalo Higuain e, per la difesa, quest’aspetto è stato accentuato con la scelta di puntare su Raul Albiol, campione di Spagna, della vecchia Uefa col Valencia, oltre che campione del mondo e due volte d’Europa con la nazionale spagnola. Stessi trofei vinti dal connazionale Pepe Reina, ed anche un profilo giovane e prospettico come Rafael arriva da tre campionati di fila vinti, oltre a Libertadores e Recopa Sudamericana.
Non a caso l’obiettivo numero uno del tecnico spagnolo sin dall’inizio del calciomercato è Martin Skrtel, suo vecchio pallino del Liverpool. Una vera e propria trattativa non è mai nata, considerando l’enorme ingaggio dello slovacco, che si scontra con il tetto ingaggi del club partenopeo che praticamente resiste solo per il reparto difensivo e che De Laurentiis non ha alcuna intenzione di mettere in discussione. Restano in piedi, però, le candidature di Adil Rami del Valencia, che però non vorrebbe muoversi, e di Thomas Vermaelen, capitano dell’Arsenal o di Alderweireld dell’Ajax. I nomi nuovi invece sono rappresentati da Eliaquim Mangala del Porto e Mamadou Sakho che è in uscita dal Paris Saint Germain. In ogni caso, vincenti o meno nei rispettivi campionati ed in competizioni continentali, il fattore comune è l’esperienza internazionale tanto cara a Rafa Benitez. In caso di difficoltà non è da escludere la permanenza di Federico Fernandez: non a caso un elemento che finora ha dimostrato il proprio valore quasi esclusivamente in campo internazionale con la sua nazionale, ma che in azzurro ha faticato non poco. Benitez l’ha già preferito a Gamberini che ieri è stato ufficializzato dal Genoa. Un altro indizio, qualora ce ne fosse ancora bisogno…
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]