Pavoletti, Mertens, Milik e non solo
NAPOLI – Per il Napoli la sessione invernale di Calciomercato rappresenta un’opportunità. Dopo il colpo Pavoletti, blindato Mertens e col ritorno di Milik la squadra partenopea può sperare in un futuro roseo. E se a ciò aggiungiamo il tesoretto che potrebbe scaturire dalla cessione di Gabbiadini, i tifosi possono ben sperare.
Recentemente il presidente sampdoriano Ferrero ha dichiarato il suo interesse. Le parole fanno però pensare ad una dichiarazione diplomatica. I presupposti per rivedere Gabbiadini in blucerchiato sono scarsi, anche perché le contropartite non sarebbero allineate a quelle che il Napoli otterrebbe per esempio dalla Premier League.
Un altro giocatore con le valige in mano sarebbe El Kaddouri. Il giocatore si trova ai margini della formazione tipo partenopea e dovrebbe salutare la compagnia.
Anche Insigne Jr potrebbe lasciare Napoli: per lui la destinazione più probabile è Latina.
Ma il vero pericolo per la squadra di Sarri arriva dalla Germania. Una recente dichiarazione da parte di un dirigente del Bayern evidenzia l’interesse per lui del club di Ancelotti. E in questo momento il Napoli non ha certo bisogno di destabilizzazioni in difesa.
Altre due voci suggestive arrivano però dal mercato in entrata. Pare che la squadra campana guardi all’Ajax, e precisamente in direzione di Davy Klaassen e Kasper Dolberg. Il primo è un trequartista di 23 da 13 gol in 25 partite ufficiali quest’anno. Il secondo è una punta centrale di 19 anni che di gol ne ha fatti 11.
Insomma, nonostante la qualità del reparto offensivo, il Napoli pare essere ancora affetto dalla “sindrome Higuain” dopo la partenza dello spagnolo, vissuta in terra partenopea quasi come uno scippo.
Le soluzioni in mano a Sarri sono infatti molteplici, soprattutto se pensiamo che Mertens ha dato prova di essere un jolly offensivo veramente completo.
Vedremo presto se questo mercato consentirà al Napoli di colmare il gap che lo divide dalla Juventus, per dare presto ai suoi tifosi la gioia di lottare per il terzo titolo.