Si lavora alacremente per far “resuscitare” il campo da gioco del San Paolo. Ma non solo, l’impianto di Fuorigrotta è sorvegliato 24 su 24, come richiesto dal Napoli dopo gli ultimi inquietanti avvenimenti, in particolare i varchi d’ingresso aperti e le inchieste della Procura per i presunti sabotaggi all’impianto di videosorveglianza. L’obiettivo è evitare che possano esserci presenze estranee durante i lavori di rizollatura del campo, che cominceranno oggi nella tarda mattinata. Arriveranno i tir refrigerati a Fuorigrotta, contenenti le zolle per le due aree di rigore che saranno totalmente rizollate. La superfice ammonterà a 1.500 metri di campo, e bisognerà fare tutto in una volta per non corrompere la vegetazione che sostituirà quella vecchia, che tuttavia è ricresciuta, tanto da cambiare finalmente il colore del campo, che è passato da un inquietante marrone a un più rassicurante verde, seppur un pò sbiadito.
La necessità di fare tutto in una volta comporterà un intervento lungo, che potrebbe finire anche a tarda notte. La società ha anche chiesto e ottenuto la deroga a tenere l’impianto aperto e l’impianto di illuminazione fino al completamento dei lavori. Anche le attività sportive che si svolgono al San Paolo saranno sospese fin quando i lavori non saranno conclusi. Le zolle saranno trasportate in camion frigorifero da Milano a Napoli per non rischiare di modificarne le caratteristiche. Intanto le condizioni del terreno di gioco sono notevolmente migliorate. Il novanta per cento del campo è ricoperto da erba e, soprattutto, negli ultimi giorni si è passati da un’altezza di due centimetri a otto centimetri. Insomma, i segnali positivi ci sono, e le speranze di avere un campo migliore già da domenica ci sono tutte.
[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]