Napoli show, lanciata la sfida con la Juventus

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Tutti in piedi. E’ un Napoli da standing ovation quello che distrugge le velleità di una Lazio arrivata al San Paolo con superbia e tornata a casa con una lezione che farà fatica a dimenticare. E’ ancora Cavani il cecchino di una squadra che gira a meraviglia e che sfrutta ogni minimo errore degli ospiti. Gli azzurri agganciano in testa alla classifica la Juventus: la sfida è lanciata. Tutto confermato nelle formazioni di partenza, con Mazzarri che sceglie Gamberini per far rifiatare Aronica e Petkovi che ripropone il tandem offensivo Klose-Hernanes. Sono gli ospiti a rompere gli indugi con un destro dal limite di Konko che serve giusto a saggiare i riflessi di De Sanctis. Succede l’incredibile al 4’: angolo per la Lazio, Klose anticipa tutti sul primo palo ed infila De Sanctis. Ma il tocco del tedesco è di mano e – dopo le proteste vibranti degli azzurri – lo stesso bomber “confessa” la colpa e l’arbitro Banti annulla il gol. La Lazio lascia grandi spazi al Napoli che pecca di precisione nell’ultimo passaggio, ma è chiara la volontà degli ospiti di controllare il palllino del gioco. E’ Pandev ad andare vicino al gol con un sinistro basso che si spegne di poco. Ma l’atteggiamento spregiudicato della Lazio è inevitabile premessa del vantaggio azzurro.

Ripartenza orchestrata da Hamsik, pallone a Cavani che dalla sinistra converge al centro e scarica il destro che, anche grazie ad una leggera deviazione, batte Marchetti. Azzurri avanti al 19’. La rete sblocca il Napoli, che inizia a macinare gioco mettendo alle corde il malcapitato avversario. Puntuale al 31’arriva il secondo colpo azzurro: lancio perfetto di Cannavaro per Cavani che si invola in una difesa ospite piazzata malissimo. Solo una formalità, per uno come il Matador, entrare in area e trafiggere Marchetti con un potente diagonale. Il finire del primo tempo è ancora un monologo per la squadra di Mazzarri che regala spettacolo ad un pubblico del San Paolo che applaude compiaciuto. La ripresa si apre con lo stesso copione: Lazio in avanti senza successo e Napoli letale nelle ripartenze. Gli ospiti provano a riaprire il match con un bel colpo di testa di Klose ma è ancora De Sanctis il suo incubo di serata. A frustare, ancora una volta, le residue speranze laziali è ancora una volta Edinson Cavani che lanciato in profondità salta Marchetti ed appoggia comodamente il 3-0. E’ una festa per il Napoli a cui si auto-invita anche Insigne – subentrato a Pandev – che si guadagna il penalty con una giocata da applausi. Dal dischetto Cavani spedisce alle stelle il pallone del poker. Peccato. Nel finale c’è spazio anche per Vargas, ma è solo l’epilogo di una storia che ha già sancito i suoi verdetti. Napoli vince. Lazio al tappeto. Che la festa continui al San Paolo…

[Arturo Minervini – Fonte: www.tuttonapoli.net]