Napoli: si parte affidandosi alle sicurezze della scorsa stagione

214 0

Doveva essere Valon Behrami il primo colpo del Napoli, quello acquistato entro la partenza del ritiro di Dimaro. Tutto fatto, accordo con il calciatore, intesa di massima da raggiungere con la Fiorentina. Poi è successo l’imponderabile che, sia chiaro, nel calciomercato è di casa. Le pressioni della piazza, a cui il mediano viola è molto legato, l’inserimento della Juventus a far alzare il prezzo del cartellino e a ritardare la conclusione dell’affare, i Della Valle che rompono gli indugi e propongono al giocatore un rinnovo del contratto a cifre simili a quelle proposte dal Napoli. La trattativa resta in piedi ma si è complicata, e non poco. Parte comunque oggi la stagione 2012-2013 del Napoli, con le visite mediche e il raduno di Castelvolturno. Da domani, martedì 10, ritiro a Dimaro, sostanzialmente con la novità Insigne ma i 3-4 colpi arriveranno, in serie, fino al 31 agosto.

Lo scetticismo dei tifosi è crescente ma, a questo punto, vale la pena aspettare, provare per credere insomma (o meglio attendere per giudicare). Per ora il Napoli, e Mazzarri, si affidano a tante sicurezze: al gioco collaudato, all’identità tattica e all’anima del gruppo, alle qualità di Cavani, Hamsik, Pandev, Maggio, Inler ecc… sicurezze assolute, quelle che hanno condotto la squadra alla vittoria della Coppa Italia. Insieme ad esse ci sono 4 incognite molto affascinanti, scommesse che si possono vincere. In difesa Fernandez, dopo l’apprendistato di un anno, e Britos, dopo l’infortunio durato quasi una stagione, potrebbero o meglio dovrebbero dare di più. Senza dubbio di più rispetto alla scorsa stagione, viste le qualità anche di più del previsto. Se Britos riuscirà a dimostrare aggressività e tempismo, insieme alle doti fisiche, potrà essere un rinforzo importante.

Sia chiaro, non è un giocatore che mi esalta, ma sarà bello essere smentito. Fernandez dovrà imporsi come vice-Cannavaro, giocando tutte le gare di Europa League ed alcune in campionato. Le altre due incognite, manco a dirlo, sono Insigne e Vargas. Su Lorenzo Insigne siamo in molti a scommettere, quasi sul sicuro. Il talento è enorme, le qualità tattiche in ascesa, importanti anche le doti di resistenza. Dovrà solo dimostrare di poter reggere in serie A in una grande piazza come Napoli, che per di più è la sua città, con aspettative e pressioni enormi. Tuttavia il ragazzo va tutelato da tutti (con il pubblico che dovrà essere maturo nel non esaltarlo e/o nel non abbatterlo subito) e messo in condizioni di esprimersi da Mazzarri. Infine Vargas: ha dato zero al Napoli, ora può dare molto, soprattutto se viene utilizzato come attaccante e non come mezza punta. Le qualità ci sono, serve poterle esprimere, dimostrando nel contempo di essere all’altezza, mentale prima che tecnica, della piazza azzurra. Ed allora, in attesa dei colpi, in bocca al lupo agli azzurri.

[Dario Sarnataro – Fonte: www.tuttonapoli.net]