Ancora un’amichevole, ancora una vittoria, ancora una buona prestazione ma quello che oggi abbiamo visto, ancora una volta, un terreno di gioco veramente impraticabile. Sabbioso, senza un filo d’erba verde. Le scusanti sono poche per un terreno di gioco che ha visto tre squadre internazionali venir a disputare tre buone amichevoli su un campo di patate. Personalmente credo che non si possa dare questo biglietto da visita anche per gare che non contano nulla. Tornando al calcio giocato si è visto il solito buon Napoli, la “gamba” sembra esserci anche se qualche giocatore sembra leggermente affaticato.
Il netto 3-0 è il segnale che il Napoli comunque c’è, gioca senza risparmiarsi in vista della prima di campionato e le giocate di Insigne fanno sempre ben sperare vista l’assenza di Pandev per la prima con i rosanero. Qui però bisogna aprire una parentesi, breve se no si rischia la querela, ma quello che abbiamo visto a Pechino e le decisioni dopo quella gara, sono da film di fantascienza e parafrasando Blade Runner non possiamo che dire di aver visto cose che voi umani non immaginate neanche. Al di là della sconfitta sono le decisioni assurde che ci hanno lasciati “schifati”.
Tornando alla gara con i greci ci sono da sottolineare alcune cosette. Il passo indietro di Rosati, spesso incerto, le buone giocate di Insigne come già detto, la vena realizzativa di Dzemaili su punizione, la duttilità di Gamberini, importante così come il gol, la solita voglia di far bene di Maggio, Behrami e Aronica. Il finale è su Edu Vargas. Il ragazzo si impegna e si vede ma deve ancora crescere. Forse andare a giocare in una squadra italiana di seconda o terza fascia può essere la soluzione migliore anche per ritrovarlo più forte di prima. Ora puntiamo al campionato lasciando le polemiche alle nostre spalle ma vigilando sempre sul Palazzo e su una classe arbitrale scarsa. Ad Maiora Napoli.
[Francesco Molaro – Fonte: www.tuttonapoli.net]