Goran Pandev si è presentato a Castelvolturno con la caviglia ancora dolorante: secondo quanto riportato da Il Mattino, è stato visitato, spedito in palestra, sottoposto a qualche massaggio e a un’ora di terapie e poi rimandato a casa. È l’ultimo dei problemi che dovrà affrontare Mazzarri in questo soffertissimo avvicinamento alla supersfida con il Milan di Massimiliano Allegri. Tutto lascia immaginare che alla fine Pandev non ci sarà. E comunque, pure se dovesse fare in tempo a recuperare, il tecnico di San Vincenzo potrebbe rilanciare titolare Lorenzo Insigne. Viceversa, infatti, sia il talento di Frattamaggiore che Zuniga si sono allenati regolarmente e potrebbero essere disponibili per il big match di sabato sera, sebbene sembrassero più lontani i tempi del loro recupero. Il colombiano potrebbe strappare il posto a Dossena mentre sarà Dzemaili a sostituire Behrami. Il dubbio di Mazzarri contro i rossoneri, contro cui il Napoli insegue tre punti fondamentali per tener vivo il sogno del primo posto, è il ballottaggio tra Insigne e Pandev.
Un dubbio che potrebbe diventare una staffetta se il macedone verrà convocato. Ma visto lo stato di forma dei due, favorito per partire da trequartista, dietro a Cavani e davanti ad Hamsik è proprio il ragazzino cresciuto sotto Zeman. I due per sei volte si sono dati il cambio: cinque volte è stato Lorenzo a subentrare a Goran. Complessivamente, poi, hanno giocato insieme 9 partite (mai partendo entrambi da titolari) per complessivi 308 minuti. E insieme in campo, il Napoli ha fatto gol solo 6 volte: 4 con Cavani, una con Hamsik e una proprio con Insigne (Genoa-Napoli). Insigne, fino ad ora, batte Pandev per presenze (16 a 14) e minuti di gioco (974 a 929), ma non per gol segnati: qui siamo 3-2 per il macedone. Noblesse oblige.
[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]