A Radio Crc è intervenuto Ciro Venerato, giornalista Rai. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: “Mazzoleni è una scelta infelice. I suoi precedenti non erano di certo favorevoli al Napoli. È si internazionale, ma viene da un’annata negativa. Mazzoleni è lo stesso di Lazio-Napoli dove negò a Pandev il rigore che avrebbe portato a vincere gli azzurri, che persero invece 3-1 condizionando la marcia verso la Champions. Ma ancora più grave fu Napoli-Brescia del 2011: Maggio cadde in area ma non si diede rigore, fuorigioco inesistente di Cavani che ribadisce in gol un assist di Lavezzi nel secondo tempo e poi in chiusura ancora un altro rigore evidente negato agli azzurri. Cioé un arbitro poco sereno, e che tra l’altro aveva dei precedenti incredibili con il Napoli. La federazione dovrebbe convocare Nicchi e chiedere perché non fu designato un altro arbitro, magari all’altezza della gara. È stato buttato fuori Zuniga per due falli che non aveva commesso, anzi li aveva subiti.
Il rigore era quantomeno dubbio ed a 10 minuti dalla fine di una partita equilibrata. E poi dopo averlo comunque concesso, addirittura butti fuori Pandev perché il guardalinee da cento metri legge sul labbiale dell’attaccante una fantomatica parolaccia in macedone del calciatore e richiama l’arbitro. E sono gli stessi arbitri che furono apostrofati da Totti senza nessun provvedimento disciplinare. È giustissimo riconoscere il merito degli avversari e non è bello non presenziare alla premiazione. Ma quando una squadra si sente presa in giro da scelte immotivate ha il diritto di lanciare un monito alla lega con un atto plateale. E poi la Juve nel ’98 fece la stessa cosa per fatti molto meno evidenti. A Pechino invece troppi errori da parte di Mazzoleni, e non il rigore ma le ammonizioni distribuite in un solo senso e soprattutto le espulsioni di Pandev e Zuniga. Ora mi aspetto una lunga squalifica di tutta la terna. Così come la Juve si è lamentata dell’Inter per essersi appropriata dello “scudetto di cartone”, noi possiamo dire che i bianconeri sabato hanno vinto la loro “supercoppa di cartone”.
Chiosa finale sul calciomercato: “Su Pereira non posso confermare ne smentire. Il Napoli mi disse che aveva un prezzo troppo alto, poi possono essere cambiate le carte in tavola. Dopo ferragosto il Napoli ha un appuntamento importante per Bruno Uvini, anche se c’è la concorrenza della Roma ma gli azzurri favoriti perché possono pagarlo subito. Su Wallace c’è concorrenza internazionale importante ma Bigon sta lavorando ai fianchi dei suoi procuratori. Apriamo gli occhi, perché credo che fino al 31 agosto il Napoli potrebbe rilanciare per Giuseppe Rossi: anche se tornerà ad aprile può essere il futuro per il dopo-Cavani”.
[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]
