“Venghino signori, venghino“. Alle volte il mercato nasconde occasioni incredibili, specialmente in questa prima fase in cui si vanno a trattare i rinnovi in scadenza per l’anno successivo, autentici saldi che possono essere dettati da un mancato accordo tra società e giocatore. Prezzi stracciati pur di non perdere a parametro zero il proprio gioiello compromettendone anche la stagione a venire, in poche parole. E’ questo il caso di Samir Nasri, genietto di casa Arsenal la cui situazione ricorda quella di Riccardo Montolivo: contratto in scadenza 2012, rottura con la società e partenza imminente per una cifra di poco superiore ai 10 milioni. Un prezzo irrisorio quando al giorno d’oggi Jorge Martinez viene pagato due milioni in più. Il francesino di origini algerine compirà 24 anni tra 15 giorni esatti, è una delle principali stelle dell’Arsenal ma il suo rinnovo è tutt’altro che certo. Oltralpe lo hanno sempre battezzato come un nuovo Zidane, tanto che lo stesso fenomeno ora in dirigenza al Real Madrid ne ha sempre apprezzato le gesta, mostrandosi tutt’altro che in disaccordo con il paragone, anche se ovviamente con le debite proporzioni.
Nei prossimi giorni Arsène Wenger farà l’ultimo disperato tentativo per convincere il ragazzo al rinnovo per evitare una cessione che in Inghilterra danno ormai per scontata. Ultimamente si è inserito con veemenza il Manchester United, che pare intenzionato ad offrire 10 milioni a Wenger pur di arrivare a Nasri, viste le difficoltà per l’affare Sneijder. Samir, raggiunto per saperne di più da un quotidiano francese, ha risposto: “Non ci penso ancora, non so se mi piacerebbe o meno trasferirmi allo United”. Sicuramente una piazza affascinante, ma attenzione perché nelle ultime ore è spuntato – riferito da Sky Sport – anche l’interesse dell’Inter. Il francese rappresenterebbe l’alternativa ideale a Wesley Sneijder se l’olandese dovesse partire, Branca monitora il giocatore da tempo con questa finalità, ma visto che di offerte concrete non ne sono ancora arrivate per il numero 10, allora si potrebbe pensare a Nasri come pedina utile a prescinere dall’affare Sneijder.
Samir nasce sì trequartista, ma in un rombo potrebbe tranquillamente giocare laterale, specialmente perché dotato di una qualità eccellente e di un ottimo ritmo. Non il classico giocatore ‘statico’, tutt’altro, un peperino dalla visione di gioco eccellente e dal piede vellutato, abituato a giocare agli altissimi ritmi dell’Arsenal e che potrebbe integrarsi in un modulo dove sarebbe già utilizzato Sneijder. La cifra è invitante, l’età pure, ma gli intoppi resterebbero due, legati al rinnovo (che è praticamente saltato, ma come già detto i Gunners non si arrendono) e all’assalto del Manchester United, con Ferguson che l’ha messo nel mirino dopo l’addio al calcio di Scholes: per risolvere questa seconda ipotesi, un’ancora di salvataggio potrebbe essere rappresentata dallo stesso Arséne Wenger. Il tecnico francese non gradirebbe la cessione ai rivali dello United, così da potenziarli, e a parità di offerta tra Manchester e Inter non avrebbe dubbi sulla squadra a cui dar via il ragazzo. Possibile l’inserimento anche da parte di altri club, ma per l’Inter l’occasione è ghiotta. Prezzo irrisorio, età bassa, abitudine al calcio che conta, qualità e ritmo, passaporto comunitario e tanta voglia di sfondare dopo gli insuccessi all’Arsenal: se saltasse definitivamente il rinnovo, ci sarebbe da pensarci. Anche perché già adesso, sul mercato, c’è uno Zizou in saldo. E’ Samir Nasri, sperando di non doverlo rimpiangere tra qualche mese…
[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]