Nazionale: banco di prova con alcune novità

223 0
É il giorno dell’amichevole dell’Italia. Una sfida prestigiosa in una settimana dominata dai temi del campionato. Tra la sconfitta dell’Inter, il +4 della Juventus, il povero derby genovese e il caso De Rossi a Roma ecco apparire quasi all’improvviso la Nazionale di Cesare Prandelli. La gara contro la Francia. Una partita che – anche quando si tratta di un’amichevole da toccata e fuga – non può essere come tutte le altre.

Il ct azzurro contro la squadra di Deschamps non risparmia gli esperimenti. Le amichevoli, in fondo, servono a questo e contro i galletti ci sarà spazio per le nuove leve. Si parte dalla coppia d’attacco, 42 anni in due. Balotelli ed El Shaarawy, probabilmente il meglio che il panorama giovanile italiano possa mettere in vetrina quando si parla di attaccanti. Due giocatori che vivono momenti completamente opposti. Da un lato il Faraone, trascinatore di un Milan in difficoltà e capocannoniere della Serie A. Dall’altro Mario Balotelli, sempre più ai margini del progetto City con Mancini che con regolarità preferisce gli altri attaccanti a lui.

Alle loro spalle spazio a Marco Verratti. A Parigi lo scetticismo per un acquisto dalla Serie B profumatamente pagato ha subito lasciato spazio all’entusiasmo per le giocate di un regista che ha piedi e testa. Ci ha messo poco l’ex Pescara a diventare il beniamino del Parco dei Principi. Prandelli non ha dubbi su chi verrà schierato in quel ruolo nel prossimo Mondiale: spazio ancora una volta ad Andrea Pirlo, il migliore centrocampista italiano. C’è, però, un futuro da costruire e qualche esperimento è necessario fin da ora per prepararlo al post-Brasile 2014.

Un discorso simile è possibile farlo anche per il portiere. Salvatore Sirigu non ha i 20 anni di Verratti, ma 25 se di ruolo fai il portiere non sono tanti. Per il dopo Buffon l’ex Palermo è pronto a un ruolo da protagonista, favorito anche da una squadra come il Psg che ben presto diventerà una delle più importanti al mondo.

Primi accenni dell’Italia che verrà. Stasera il primo banco di prova per dimostrare di essere all’altezza. Guai a pensare ai prossimi impegni ufficiali coi rispettivi club. Il futuro è adesso. Ed essere protagonisti con la Francia non sarà mai un evento poco rilevante.

[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]