Euro 2008 partita per partita: Portogallo-Turchia 2-0
PORTOGALLO (4-2-3-1): Ricardo; Bosingwa, Pepe, Carvalho, Ferreira; Petit, Joao Moutinho; Cristiano Ronaldo, Deco (47'st Fernando Meira), Simao (38'st Raul Meireles); Nuno Gomes (24'st Nani). In panchina: Rui Patricio, Bruno Alves, Hugo Almeida, Miguel, Jorge Ribeiro, Quaresma, Miguel Veloso, Helder Postiga Allenatore: Scolari TURCHIA (4-3-3): Volkan; Altintop (31'st Semih), Servet, Gokhan, Balta; Kazim Kazim, Emre Belozoglu, Aurelio; Erdinc (1'st Sabri), Tuncay, Nihat. In panchina: Recber, Tolga, Topal, Karadeniz, Tumer, Gungor, Arda, Emre Asik, Ugur, Ayhan Allenatore: Terim. ARBITRO: Fandel (Ger) RETE: 16'st Pepe, 47'st Raul Meireles NOTE: spettatori 30.000 Ammoniti: Kazim Kazim, Sabri Angoli: 5-4 per la Turchia Recupero: 1'; 2'+1'. COMMENTO: Anche in questa partita è stato pienamente onorato il pronostico della vigilia che voleva il Portogallo di Scolari prevalere sui turchi di Terim. L’Imperatore resiste solo un tempo alle incursioni continue ma non sempre fortunatissime dei rossoverdi (3 legni colpiti), dovendosi arrendere ai gol del difensore Pepe che ha saputo tradurre in rete un uno-due spettacolore con il capitano Nuno Gomes, ed al raddoppio a tempo scaduto, (frutto di un’invenzione di Ronaldo, fra i migliori dell’incontro) di Raul, quando ormai nessuno avrebbe potuto rovinare la festicciola lusitana. Una Turchia che comunque non ha demeritato più di tanto, anche se al cospetto dei vice Campioni d’Europa non poteva far molto di più. Il Portogallo, con il suo modo di aggredire il campo, (mediante accelerazioni, dribbling e possesso palla esasperato), si conferma fra le nazionali più temibili di questa kermesse, un team in grado di far risultato con qualsiasi squadrone al Mondo. Insomma, la classica squadra che sarebbe opportuno evitare. - articolo letto 239 volte