SPAGNA (4-4-2): Casillas; Ramos, Puyol, Marchena, Capdevila; Iniesta (18'st Cazorla), Senna, Xavi, Silva (33' st Xabi Alonso); Villa, Torres (9' st Fabregas). In panchina: Palop, Reina, Albiol, Navarro, Sergio Garcia, Guiza, Arbeloa, Juanito, De la Red. Allenatore: Aragones RUSSIA (4-5-1): Akinfeev; Anyukov, Kolodin, Shirokov, Zhirkov; Sychev (1' st Bystrov; 25' st Adamov), Zyryanov, Semak, Semshov (12' st Torbinski), Bilyaletdinov; Pavlyuchenko. In panchina: Gabulov, Malafeev, Berezutski, Yanbaev, Ignashevich, Berezutski, Saenko, Ivanov. Allenatore: Hiddink
ARBITRO: Plautz (Austria)
RETI: 20' pt, 44' pt e 30' st Villa; 42' st Pavlyuchenko; 46' st Fabregas.
NOTE: pomeriggio piovoso, terreno in discrete condizioni, spettatori 30.000 circa. Ammoniti: nessuno. Angoli: 6-4 per la Russia. Recupero: 1'; 3'. COMMENTO:La Spagna di Aragones si presenta alla ribalta: 4-1 alla povera Russia e tanti saluti. Le Furie Rosse si giovano di un reparto offensivo esplosivo facente capo all'eclettico Villa (nuovo capocannoniere del Campionato) ed al letale Torres. Pregevole la fattura del centrocampo con i vari Iniesta, Fabregas, Xabi Alonso che ad averceli in Italia. Vedremo se per gli iberici sarĂ il solito fuoco di paglia illusorio o se sarĂ finalmente il preludio a qualcosa d'importante. Presto lo sapremo senz'altro. Intanto non ci resta che complimentarci con un team apparso il migliore del torneo sotto ogni punto di vista. Per contro i russi di Hiddink non potranno avere tante pretese se non quella di evitare l'ultimo gradino del girone. Contro gli iberici, a prescindere da livello qualitativo dell'aversario che si trovavano di fronte, sono apparsi approssimativi e poco incisivi, anche se hanno colpito un palo. - articolo letto 223 volte