Paul Ince non ha dimenticato l'Inter. "Tra le mie ambizioni c'è anche quella di tornare all'Inter come allenatore", ha detto l'ex centrocampista nerazzurro, che alla guida del Macclesfield (League Two) si prepara ad affrontare il Chelsea per la sfida di FA Cup. "A Milano ho trascorso due stagioni fantastiche "Ho passato due anni fantastici a San Siro - ha detto Ince, in nerazzurro dal 1995 al 1997 -. Ho avuto un ottimo rapporto con i tifosi e Moratti è stato come un padre per me. Continua a mandarmi gli auguri di Natale e regali di compleanno". "Sono andato via presto più per motivi familiari che per ragioni calcistiche - ha spiegato - con mia moglie volevamo che nostro figlio avesse un'educazione inglese. Guardandomi indietro però, posso dire che essere andato via da Milano resta uno dei miei più grandi rimpianti. Sento che mi sono impedito di vivere altri cinque o sei anni alla grande con l'Inter e, se fossi rimasto, forse adesso sarei l'allenatore". Un sogno che Ince, 36 anni, spera di realizzare: "Magari tra cinque o sei anni potrei avere la possibilità di allenare l'Inter. Sarebbe davvero un sogno, ricordo ancora qualche parola di italiano". Chiuso il capitolo Inter, Ince si lancia all'attacco dei dirigenti della Premiership, colpevoli a suo giudizio di osteggiare la presenza di allenatori di colore. "Forse è perché i principali dirigenti sono tutti 65enni e si tratta di una questione generazionale. Probabilmente avremo maggiori possibilità di cambiare questo modo di pensare grazie al grande numero di investitori stranieri che stanno acquistando club inglesi e che non si preoccupano del colore della pelle di una persona" - articolo letto 215 volte