Svezia (4-4-2): Isaksson, Stoor, Mellberg, Hansson, Nilsson, Elmander (34' st S. Larsson), Andersson, Svensson, Ljungberg, H.Larsson (42' st Kallstroem), Ibrahimovic (1' st Rosenberg). All.: Lagerbaeck. Spagna (4-4-2): Casillas, Sergio Ramos, Marchena, Puyol (24' pt Albiol), Capdevila, Iniesta (14' st Cazorla), Senna, Xavi Hernandez (14' st Fabregas), Silva, Villa, Torres. All: Aragones. Arbitro: Vink (Olanda).
Reti: nel pt 15' Fernando Torres, 34' Ibrahimovic; nel st 47' Villa.
Ammoniti: Marchena e Svensson per gioco falloso. Spettatori: 30 mila. COMMENTO: E’ stata una Spagna in netto calo rispetto a quella che ci aveva fatto strabuzzare gli occhi qualche giorno fa contro la Russia. Gli iberici sono parsi stanchi, poco reattivi e sono riusciti a prevalere solo nei minuti di recupero grazie ad una prodezza del capocannoniere del torneo Villa che vince la sfida con Ibrahimovic che dopo l’1-1 da lui stesso siglato ha dovuto dare forfait nell’intervallo per i riacutizzarsi dei problemi al ginocchio che ormai lo attanagliano da mesi. Senza il genio, l’estro e l’imprevedibilità di Ibrahimovic questa Svezia paga dazio e si vede a vista d’occhio. Difficile si possa pensare agli scandinavi come mina vagante, visto che al momento rischia anche di non passare il turno dovendo spareggiare contro la Russia, match che però gli svedesi possono anche pareggiare per la miglior differenza reti. - articolo letto 273 volte