Toh, chi si rivede, Roby Baggio: "Faccio il contadino"
Roby Baggio ha portato bene al Brescia. Sabato sera, nell’albergo di Creazzo, a pochi chilometri da Vicenza, dove la squadra di Mario Somma era in ritiro, è comparso il Codino. Una piacevole sorpresa. Non volendo disturbare, come sua abitudine, è rimasto solo una decina di minuti, scambiando battute soprattutto con i vecchi compagni Stankevicius, Mareco e Del Nero, gli unici che nel 2003-04 (l’ultima di una lunga brillante carriera) avevano giocato con lui agli ordini di Gianni De Biasi. Dopo avere rivolto un cordiale «in bocca al lupo», Baggio è tornato a casa. Diventato papà per la terza volta, Roby non abita più a Caldogno ma ad Altavilla, dove possiede una favolosa villa, circondata da un ampio parco. Felice, rilassato, sorridente. Ha dato l’impressione che il calcio sia un mondo lontano e non gli appartenga più.
Cresciuto nelle giovanili del Vicenza, Baggio ha chiuso con la maglia del Brescia, dopo avere regalato magie con la Nazionale italiana, la Fiorentina, la Juve, l’Inter, il Milan e il Bologna. Vicenza e Brescia rappresentano le parentesi iniziale e finale di una straordinaria parabola, e Roby ha colto l’occasione della presenza dei biancazzurri dalle sue aprti per andare a trovarli. I presenti sono rimasti colpiti dai chili messi su da Baggio che, chiuso col calcio, ha ridotto l’attività fisica. «Faccio il contadino - ha detto -, taglio piante e tengo in ordine il bosco. Utilizzo spesso il trattore». Roby è arrivato in scarpe da ginnastica, vestito casual. E senza il mitico codino, tagliatogli dal barbiere del paese - articolo letto 251 volte