Fortissima ala sinistra degli anni '20 e '30, argentino di nascita ma italiano d'origine, fu uno dei giocatori più celebri della sua epoca. Giocatore dal fisico non statuario(1,70m per 66kg), aveva eccezionali doti tecniche: un dribbling fulmineo che gli consentiva di mandare a vuoto gli avversari ed un repertorio vastissimo di finte e giocate improvvise, che ne facevano un genio del pallone. Era in grado di usare indifferentemente entrambi i piedi, dai quali esplodeva tiri potenti e carichi di effetto, imprendibili per i portieri,diventando una delle colonne della Juventus degli anni '30 che vinse ben 5 scudetti consecutivi, tra il 1930 - 1935. In bianconero collezionò 177 presenze, realizzando ben 77 gol. Fra i giocatori "oriundi", Orsi è quello che più volte ha vestito la maglia azzurra: ben 35 presenze con 13 reti, la più importante delle quali nella finale di coppa del Mondo contro la Cecoslovacchia il 10 giugno 1934 a Roma: con quella rete gli azzurri pareggiarono il vantaggio di Antonín Puc a 9 minuti dalla fine e arrivarono ai tempi supplementari, dove Angelo Schiavio sancì la vittoria italiana. - articolo letto 1168 volte