Maradona, al di là di chi lo vuole il più grande calciatore del secolo scorso, (per me è stato fra i primi 5 calciatori di sempre) ha potuto vantare una classe assoluta che lo porterà ad entrare nell'immaginario collettivo un po' come un certo Pelè. Per i tifosi del Napoli, che finora lo ricordano con entusiasmo fanatico, Maradona è stato una sorta di dio del pallone, visto che coi suoi piedi, prevalentemente il sinistro magico, era capace di dribblare ogni difesa. Sapeva correre e districarsi tra infinite maglie col pallone incollato ai piedi, lui che nella storia è stato il più marcato. Il suo punto debole era dal punto di vista umano: la sua battaglia con la droga lo ha quasi portato alla morte pochi anni fa, e comunque ne ha pregiudicato ad ampi tratti la gloriosa carriera. Una carriera che s'è dipanata nell'Argentinos JRS, Barcellona, Boca JRS, Siviglia e soprattutto nel Napoli che porto' alla ribalta come non mai, vincendo 2 scudetti (un altro lo aveva vinto in Patria)ed 1 Coppa UEFA. In generale il genio argentino giocherà 674 match conditi da 341 goal, di cui 90-33 in Nazionale, con la quale si lauereerà iridato nel 1986 (vice nel '90). - articolo letto 1314 volte