La F1 domani inaugurerà Singapore, il primo Gran Premio notturno
5.067 metri la lunghezza di un giro. 61 i giri da fare, per un totale di 309,087 Km. Si corre in senso antiorario. La velocità media stimata dovrebbe essere la massimo di 175 km/h in quanto il circuito è dotato di 23 curve tutte da affrontare con marcie basse. Questi sono i dati nudi e crudi, i numeri del circuito di Singapore, il Marina Bay. Molti paragonano il circuito cittadino di Singapore a Montecarlo, dove i sorpassi sono quasi una rarità, qui vi sono curve cieche e qualche strettoia di troppo. La pista notturna è da una sensazione futuristica. Ecco i commenti dei diretti interessati, i piloti, dopo le prove. Massa: "La visibilità è buona il problema è l'entrata e l'uscita dai box. Sono pericolose. E poi ci sono anche molte ondulazioni sul terreno. Ho avuto un'impressione negativa sui dump, le ondulazioni sul terreno. Tutto sommato l'impressione è buona". Concorde Raikkonen: "La visibilità era ottima non sembrava nemmeno di guidare di notte per quanta luce c'era in pista. Il tracciato in generale mi piace: in alcuni punti ci sono troppi saltellamenti. L'entrata e l'uscita della pit-lane sono piuttosto impegnative". Lewis Hamilton: "Un giro qua ne vale due di Montecarlo. Questa è una pista molto fisica. Ci sono molti saltellamenti, non sarà una gara facile". Alonso: " Il circuito è interessante, molto ondulato in alcuni punti, soprattutto alla curva 7. Alcuni tratti sono un pò scuri". Vettel: "La visibilita non è un problema. Alcuni punti sono più scuri, ma è divertente". - articolo letto 360 volte