Qualificazioni Mondiali 2010: ITALIA-MONTENEGRO 2-1 (AQUILANI 1-0 E 2-1) PAGELLE: AMELIA 6; ZAMBROTTA 6,5 CANNAVARO 6,5 CHIELLINI 6,5 DOSSENA 6,5 (BONERA n.g.); GATTUSO 6,5 DE ROSSI 6,5 AQUILANI 7 (PERROTTA n.g.); PEPE 6 DI NATALE 5,5 (QUAGLIARELLA n.g.) GILARDINO 5,5 SENZA STRAFARE - Senza strafare gli azzurri di Lippi (30 risultati utili consecutivi, eguagliato Pozzo) superano l’esamino Montenegro e si proiettano solidamente al comando del girone con 10 punti contro i 7 dell’Eire di Trapattoni (1-0 al Cipro), per quelle che vanno delineandosi come le gerarchie di questo raggruppamento. Gli azzurri ottengono il massimo risultato col minimo sforzo, anche se a tratti gli slavi ci hanno messo in difficoltà, specie con gli “italiani” Jovetic e Vucinic, quest’ultimo autore del pari che aveva illuso i suoi compagni. Montenegro che però non aveva fatto i conti con la nostra difesa, tornata ad essere una sicurezza (o quasi), un collante con il centrocampo, specie con Chiellini che è parso in serata di grazia, in vena di proiezioni in avanti. Ma tutto il reparto difensivo è stato all’altezza della situazione, a dire il vero non difficilissima. AQUILANI’S DAY - A decidere il match è stato Aquilani che così ha commentato a fine partita la sua performance “Non potevo chiedere di più, è il sogno di qualsiasi giocatore e oggi l'ho realizzato. Giocare con questa maglia e segnare all'esordio è eccezionale. Ci vuole equilibrio nel calcio. Dopo una due partite giocate male piovono subito le critiche. Ma non mi sono abbattuto per cose piuttosto pesanti dette in questi giorni e non mi esalto ora. Sono contento soprattutto perché abbiamo vinto, i punti di oggi rendono ancora più importante il pari in Bulgaria. Spero di aver ripagato la fiducia di Lippi. Con Montolivo siamo pronti e a disposizione. Abbiamo avvicinato Pirlo e gli altri? Mi fa sorridere perché chissà che sarebbe successo se oggi le cose fossero andate diversamente” LIPPI PAGO -Ha espresso tutta la propria soddisfazione anche il ct azzurro: “Sono contento. È la seconda partita in tre giorni e sono convinto che il Montenegro creerà molti problemi a tantissime squadre. Loro non avevano i nostri novanta minuti di sabato nella gambe. I ragazzi hanno fatto dieci giorni di lavoro splendido. Sono felicissimo, abbiamo fatto 4 punti e stiamo cercando di ricreare una squadra. Io come Pozzo? Non voglio fare il falso modesto perchè essere abbinato a un personaggio così è fantastico. Ma la cosa veramente fantastica di questi trenta risultati è che sono come un campionato e questi trenta incontri hanno fruttato un campionato del mondo e un tentativo di ricostruzione di squadra. Sono molto soddisfatto. MA L’ATTACCO PIANGE -C’è poco da stare allegri invece per il reparto offensivo. Pepe è più volenteroso che utile; Di Natale alla lunga è persino tedioso nelle sue giocate: vorrebbe emulare Del Piero ma ogni volta si sconta con il debito di classe che accusa nei confronti dello juventino: Gilardino è solo l’ombra del giocatore viola. Urgono cambiamenti. E in fretta. PROSSIMAMENTE IL BRASILE -I prossimi appuntamenti sono due amichevoli. La prima a novembre con gli ex Campioni d’Europa della Grecia e la seconda a febbraio contro il grande Brasile, che ritorniamo ad affrontare dopo 12 anni: nel ’97 fu un match spettacolare che terminò 3-3 con doppietta azzurra di un certo Del Piero…L’attesa per rivedere la sfida italocarioca è già alle stelle. E speriamo che Lippi possa schierare la formazione tipo, la migliore. Possibilmente con Cassano e Del Piero sin dal principio. Tanto è un’amichevole ed il risultato può fare spazio allo spettacolo, ammesso che non arrivino entrambi… ALTRI GIRONI -Nel raggruppamento sudamericano è proprio il Brasile a soffrire. Ieri ha impattato 0-0 con la Colombia e adesso accusa un notevole gap nei confronti del Paraguay che comanda a quota 23 contro i 17 dei verdeoro. Seguono Argentina (anch’essa deludente) e Cile con 16. Uruguay 13; Ecuador 12; Colombia 11; Venezuela 10; Bolivia 9; Perù 7. Per gli altri gironi clicca qui - articolo letto 262 volte