Storia della Champion's League: la Juventus di Del Piero dopo la strage dell'Heysel
Dopo la strage dell’Heysel la Juve torna ad asservire a se il massimo trofeo continentale e stavolta l’affermazione sarà limpida sotto ogni aspetto: niente incidenti sugli spalti, niente favori arbitrali. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari l’incontro si prolunga sino ai rigori e a prevalere è la Juve di Lippi (in panchina), Vialli e di una stella emergente chiamata Del Piero. Ma ecco la formazione che garantì alla zebra l’ultimo alloro continentale (poi arriverà l’Intercontinentale): Peruzzi; Ferrara, Torricelli, Vierchowod, Pessotto; Conte (Jugovic 44), Paulo Sousa (Di Livio 57), Deschamps, Del Piero; Vialli, Ravanelli (Padovano 77). L’anno seguente i bianconeri vanno al caccia del bis ma una condizione non proprio brillante, la sfortuna, la decisione di Lippi di schierare tardi Del Piero (autore del gol di tacco che aveva riaperto il match) ed una direzione di gara oscena da parte dell’arbitro ungherese Puhl consegneranno il trofeo alla matricola Borussia Dortmund che vincerà 3-1. - articolo letto 1354 volte