MILANO - Ha festeggiato da poco le 600 presenze in nerazzurro (Inter-Lecce 1-0, del 24 settembre 2008) e anche in quell'occasione aveva testimoniato il suo amore per i colori nerazzurri e la sua infinita gratitudine verso la famiglia Moratti: "L'Inter, tredici anni fa mi ha aperto le porte di quella che è diventata la mia seconda casa. Mi ha dato fiducia quando ero uno sconosciuto, proveniente da una piccola squadra d'Argentina (ndr.: Banfield). Iniziavo a muovere i primi passi nel calcio professionistico ed avere la fiducia della famiglia Moratti è stato importante, soprattutto in una squadra con tanti campioni e con tanti traguardi da seguire. La fiducia della famiglia Moratti mi ha fatto crescere in fretta, sono arrivato giovane e trovarsi bene in una città molto grande come Milano non era facile. Ho compiuto questo percorso insieme a loro e, sinceramente, sono molto felice di averlo fatto ed essere rimasto in questa società". Non è sazio di record il Capitano che con la sfida di Champions League contro il Werder Brema ha eguagliato il primato di presenze europee di Giuseppe Bergomi, è salito fino lassù a quota 117. Anche ieri sera al termine dei 90 minuti di gioco, il primo pensiero è stato per la società e per il presidente: "L'Inter è la mia seconda casa, la società e Massimo Moratti mi hanno dato fiducia fin da quando sono arrivato in questo paese, oramai mi sento italiano, la mia carriera calcistica è stata tutta qui all'Inter". Da tempo aveva superato autentici miti di questi cento anni di storia nerazzurra come Facchetti e Mazzola, Burgnich e Zenga, sembra passata un'eternità da quel Lugano-Inter 1-1 di Coppa Uefa del 12 settembre 1995, primo passo dell'argentino verso la leggenda.
Congratulazioni Capitano e un grazie dall'Inter e da tutti i suoi tifosi.
Questa la classifica dei recordman di presenze nelle competizioni europee tra i nerazzurri:
Javier Zanetti 117, Giuseppe Bergomi 117, Ivan Ramiro Cordoba 83, Giuseppe Baresi 73, Giacinto Facchetti 73, Walter Zenga 71, Alessandro Altobelli 69, Sandro Mazzola 67, Riccardo Ferri 62, Tarcisio Burgnich 61 - articolo letto 210 volte