Lazio-Palermo alla lavagna: Ledesma e Liverani i perni
Lazio-Palermo può essere letta attraverso le numerose sfide nella sfida che potrebbero anche decidere l´andamento della partita. Miccoli contro Pandev, Cavani contro Zarate, ma soprattutto Fabio Liverani contro Christian Ledesma, coloro che dovranno far muovere coi giri giusti i propri compagni e apparsi in ottima salute e decisivi nell´ultima giornata di campionato. Due giocatori tanto simili quanto diversi, più tecnico il capitano rosanero ma maggiormente esplosivo l´argentino ex Lecce. Davanti a loro avranno numerose soluzioni per variare l´azione. Il regista biancoceleste, probabilmente, rinuncerà a lunghi lanci per le teste degli attaccanti che su quel terreno non possono competere con la retroguardia rosanero, ma potrà rispondere con lunghe rasoiate in profondità che possono esaltare la rapidità delle punte e delle mezze punte che l´allenatore laziale deciderà di schierare. Delio Rossi, tecnico biancoceleste, ha a disposizione numerose armi e varianti da contrapporre al gioco del Palermo: potrebbe optare per l´inserimento di un fantasista veloce come Pasquale Foggia, oppure un trequartista più concreto, che se non sarà Stefano Mauri (in dubbio la sua presenza all’Olimpico per un problema muscolare alla coscia sinistra) sarà probabilmente Meghni. In caso di necessità potrebbe anche decidere di schierare, dall´inizio o a partita in corso, tutti e tre gli attaccanti, Rocchi-Pandev-Zarate, rischiando però di scombussolare gli equilibri della squadra. In questo senso sarà decisiva la copertura dei mediani, Dabo e Lichtsteiner. Occhio alle conclusioni dalla distanza che hanno più volte castigato il Palermo quest´anno: proprio Ledesma è uno dei migliori esecutori da lontano, anche se il pericolo numero uno, qualora sia in campo, è il francese Ousmane Dabo. - articolo letto 1425 volte