Commento Tattico: Udinese - Catania. Zenga imposta una partita perfetta
Catania al terzo risultato utile di fila fuori casa, dove ha fatto più punti che in casa in questo girone di ritorno, ed Udinese che mantiene l'imbattibilità interna (che dura dal 30 novembre). Sia Quagliarella che Mascara raggiungono con i rispettivi goal quota 9, il calatino supera Klein e con le sue 48 reti (2 in Coppa Italia) raggiunge Prenna e vede il traguardo di miglior marcatore rossazzurro di sempre ad un passo, il detentore è Spinesi, con 49 reti.
Risultato scontato , ed intuibile: Un arbitro che in questo Campionato non aveva mai sancito un pareggio, due squadre che in 6 precedenti al Friuli avevano sempre vinto o perso, il tabellino del Catania con le “bianconere di questo Campionato” (Udinese, Siena e Juventus) che lo vuole sempre sconfitto in casa e votato all'1-1 in trasferta. Si pareggia, per 1-1, nessuna sorpresa.
Se sul finale di gara il Catania viene graziato più volte da fortunosi rimpalli, e Bizzarri bacia il palo sul quale s'infrange l'inzuccata di Floro Flores, prima del pareggio bianconero tante erano state le occasioni presentatesi ai rossazzurri per chiudere definitivamente la gara , tra tutte quella che ha visto Mascara a tu per tu con Belardi, ma anche Ledesma libero di calciare centrale in piena area di rigore, Martinez per due volte rimontato in un uno contro uno, e ben tre contropiedi, favorevolissimi (due di questi innescati da rocamboleschi rinvii di Belardi), sfruttati malamente.
Se non segni, segnano loro, e così avviene. Non Quagliarella ma D'Agostino a metter dentro il pallone del pareggio, che quando l'attaccante ribadisce in rete ha già attraversato la linea di fondo. Accortosi dell'approssimazione con cui la sua squadra gioca a centrocampo , totalmente priva d'idee e velocità, ad inizio secondo tempo Marino effettua immediatamente due cambi che riportano i friulani in formazione tipo, con Di Natale e D'Agostino, quest'ultimo vero e proprio ago della bilancia per il risultato; tanto che Marino, finora, se n'era privato solo costretto dalla squalifica.
Bravo il Catania ad approfittare del turnover iniziale degli avversari, senza accusare eccessivamente le pesanti assenze che rivoluzionano il suo centrocampo: Biagianti prende il posto di Carboni davanti la difesa, Izco e Tedesco viaggiano sulle due fasce con compiti più difensivi (raddoppiare sugli esterni bianconeri) che offensivi, ai quali Zenga deputa in particolar modo Ledesma , che parte comunque quasi sempre da dietro la metà campo, dove tanta pressione è chiamato a fare sul portatore di palla. Mascara svaria a tutto campo mentre Martinez ha il compito, pare il solo, di intercettare i palloni rinviati dalla difesa e far salire la squadra, certo che però, sui soli 16 palloni giocati azzecca solo 1/3 dei passaggi effettuati, disastroso un uno contro uno nel quale si fa soffiare il pallone da un difensore, che lo rimonta da dietro, nelle stesse condizioni Paolucci ha rischiato di far espellere Asamoah (giallo).
Prezioso l'apporto di Izco , costretto a coprire più di quanto non lo sia Tedesco, che difatti emerge di più in situazioni offensive. L'Udinese insiste molto lungo la fascia sinistra , dove giostrano Sanchez prima, Di Natale poi, così l'argentino è sempre chiamato a “prendere” in prima battuta il proprio cliente, che verrà poi raddoppiato dall'esterno di pertinenza, in questo caso Potenza. Non a caso la fascia destra è quella dove il Catania esprime il minor impatto offensivo, con entrambi gli esterni costretti a non “addentrarsi” troppo in territorio nemico onde evitare spazi in contropiede.
Durante tutta la partita Zenga ha sempre chiesto ai suoi di tenersi alti col baricentro e stretti tra reparti onde evitare quel che a più riprese è accaduto e che, nel secondo tempo, ha portato Capuano a commettere il fallo da cui nasce la punizione goal di D'Agostino: Cambio di fronte con fraseggio a centrocampo e palla in diagonale all'esterno offensivo , lanciato in corsa, che così andava a tu per tu col difensore, non più col centrocampista, costretto a rincorrere ed a raddoppiare sulla linea di fondo , e non a centrocampo, come voleva Zenga.
Qualcosa, a centrocampo, il Catania l'ha però pagata. Soprattutto in termini di precisione negli scambi , troppo bassa la percentuale di passaggi riusciti, catastrofica quella dei lanci lunghi, ma anche in termini di “contrasti” ; ad incidere su questa non solo gli assenti, e l'adattamento dei presenti a mansioni passate, dentro va messo anche il cronico impaccio che il Catania mostra dopo esser passato in vantaggio, ed in particolar modo nella seconda metà di gioco del Friuli, dopo i cambi di Marino, quando s'assiste a 5' di possesso palla quasi omogeneo dei padroni di casa.
Il giocatore più cercato dal Catania è stato Mascara, non brillante come sempre nel fraseggio, ma comunque punto di riferimento incontrastato per la manovra etnea, nonché uomo ovunque in fase di copertura. Il più preciso in impostazione Tedesco , con una percentuale vicina all'80%, il palermitano fa valere tutta la sua esperienza proteggendo palla e facendo guadagnare al Catania preziose punizioni , utili a rifiatare e spezzare la continuità della pressione avversaria.
Continua la maledizione delle palle inattive, si subiscono ma non si capitalizzano quelle a proprio favore nonostante le ore dedicate in allenamento. Stavolta ancor più marchiano l'errore della difesa etnea, talmente impegnata a seguire gli avversari da dimenticarsi del pallone, che su punizione di D'Agostino balza davanti a Bizzarri (coperto dall'intero schieramento) sorprendendolo sul suo palo. Colpe limitate per il portiere, attenuate senza dubbio dalle splendide parate su Di Natale e lo stesso D'Agostino. Udinese - Statistiche - Catania
58
Possesso Palla (%)
42
1
Gol
1
644
Palle Giocate
435
58,60
Supremazia Territoriale (%)
41,40
69,8
Protezione Area (%)
64,2
35,8
Attacco alla Porta (%)
30,2
61,6
Pericolosità (%)
38,9
8
Tiri In Porta
4
11
Tiri Fuori
6
4
Tiri Respinti
1
1
Pali e Traverse
0
0
Fuorigioco
4
6
Corner
1
47
Cross
8
33
Dribbling
12
485
Passaggi
242
82,47
Passaggi Positivi (%)
66,12
71,08
Passaggi Lunghi (%)
53,85
59
Contrasti Vinti
58
50,43
Contrasti Vinti (%)
49,57
20
Falli Subiti
21
2
Ammoniti
1
0
Esplusi
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