Lo Scudetto del 2008 se lo aggiudica ancora l’Inter, all’ultima giornata, su un'indomita Roma, alla fine staccata di 3 punti. I nerazzurri arriveranno a condurre con 11 punti di margine sui giallorossi. Poi, dalla 23^ giornata alla 37^ -complici gli svariati infortuni che l’avevano interessata, su tutti quello di Ibrahimovic- gli uomini di Roberto Mancini si erano concessi il lusso di dilapidare 11 punti di vantaggio sulla Roma di capitan Totti. L’Inter vedeva le streghe. Una flessione quasi senza precedenti (una cosa simile l’aveva combinata la Juve in occasione del tricolore –poi revocato- 2005-’06) che faceva riapparire gli spettri del famoso 5 maggio 2002. Nell’ultimo turno la Roma si portava in avanti 1-0 con Vucinic: è Scudetto virtuale. Nel 2° tempo, a Parma, con l’ingresso di Ibrahimovic, il vento tornava a soffiare in favore della Beneamata: 2-0 con doppietta dello svedese; il Catania nel frattempo pareggiava e l’Inter poteva festeggiare l’ennesimo titolo. Del Piero si impone fra i cannonieri in virtù di un girone di ritorno egregio ed in particolare degli ultimi 7 match, strepitosi dal punto di vista realizzativo: 10 centri con 1 solo rigore. Ha coronato una rimonta pazzesca che sino alla 31^ lo vedeva a quota 11 gol a –7 da Borriello e con ben 7 attaccanti da scavalcare. Impensabile specialmente a 33 anni e mezzo. Pinturicchio con 21 gol (3 rigori e 2 punizioni) precede il suo partner offensivo Trezeguet con 20 reti, formando insieme la coppia più brillante di sempre (almeno in Italia). - articolo letto 1490 volte