Intervista esclusiva al Presidente della FederScherma Giorgio Scarso
Cari lettori, vi proponiamo, all’indomani degli Europei bulgari, i commenti del Presidente Scarso, da noi sollecitato, che così si esprime su Calciomagazine.net.
1)Gli ultimi Europei di Scherma hanno denotato un considerevole passo in avanti rispetto alle ultime kermesses: a cosa dobbiamo imputare tale impennata di allori? Ci si potrà ripetere in
grande stile ai prossimi Mondiali?
R - I risultati degli Europei sono in linea con i successi ottenuti dalla scherma azzurra nella stagione 08/09. 30 successi nelle varie tappe di Coppa del Mondo (fra l'individuale e a
squadre), oltre ai piazzamenti, testimoniano l'ottima annata, frutto
dell'impegno degli atleti, dei tecnici e fondamentalmente del grande
lavoro dei Clubs, senza trascurare il fatto che la federazione investe
l'84% del proprio bilancio nell'attività agonistica.
I risultati degli atleti di punta non sono disgiunti dai successi nel settore cadetti e Giovani. L'Italia ha vinto quest'anno la classifica per Nazione e il medagliere nel Campionato Europeo cadetti, nel Campionato Europeo
Giovani, nel Campionato del Mondo cadetti e nel Campionato del Mondo giovani. Le previsioni per i Mondiali: sono dell'avviso che a prescindere dal numero di medaglie l'Italia farà comunque la sua parte, così come è avvenuto negli ultimi 4 Mondiali e alle Olimpiadi.
2)Era dal 2001 che la Vezzali non
vinceva l'Europeo. Come mai in questo lasso di tempo la jesina non
aveva più vinto un ORO?
R - Valentina effettivamente dal 2001 non vinceva un Europeo e credo che
quest'anno fosse nelle condizioni di non fallire; il Maestro Tommasini
sempre a suo fianco, il commissario tecnico Cerioni a fondo pedana le
hanno dato la giusta carica e tranquillità portandola a questo ennesimo successo. Chiaramente non vanno dimenticati la sfliza di risultati
ottenuti dalla Vezzali in questi ultimi anni (compresi Mondiali ed Olimpiadi, ndr)
3)Il fioretto donne è tornato il dream team di un tempo?
R - Il Fioretto femminile a
squadra purtroppo era da molti anni che non vinceva. E credo
che molto dipendesse dalla tattica "minimalista" che imponeva il
commissario tecnico, senza volere scaricare su di Magro le
responsabilità, ma di fatto l'esasperato tatticismo forse non
permetteva alle atlete di esprimersi al meglio.
4)Cosa dovremo aspettarci dalla stella emergente Arianna Errigo? Sarà la Vezzali del 2012?
R - Il settore giovanile esprime
grandi valori ad iniziare dalla Errigo nel Fioretto F.le, seguita dalla
Pigliapoco e Di Francisca, per poi non dimenticare le giovani che
spingono, quali la Palumbo da Potenza, la Volpi da Siena ecc… Nel
Fioretto maschile vi sono almeno 6 atleti fra cui i vincitori del
Campionato del Mondo giovani a squadre, che aspirano ad entrare nella
squadra assoluta, tutti con grande possibilità di ben figurare. Nella
sciabola vi è Samele, giovane di grande promesse, cosi come nella spada
m.le l'acese Garozzo e nella spada f.le la catanese Fiammingo. La
scherma italiana quest'anno compie 100 anni e così come nel passato
continuerà a lavorare per onorare i nostri colori coinvolgendo i
giovani per assicurare il futuro al nostro movimento.
Ringraziamo il signor Scarso per la disponibilità. - articolo letto 685 volte